(ANSA) - UDINE, 11 APR - Nell'arco di due settimane,
"contrariamente alle previsioni di gran parte della stampa
europea e americana, i 60 miliardi di dollari di aiuti, oggi
bloccati dallo scontro tra Biden e Repubblicani, saranno inviati
all'Ucraina consentendole così di resistere alla possibile
offensiva russa e alla avanzata in atto destinata alla conquista
totale del Donbass". Lo ha detto all'ANSA a margine di un
incontro diplomatico a Udine il professor Arduino Paniccia,
presidente Asce, Scuola Competizione Economica Internazionale,
esperto di "conflitti" globali, riportando alcune informazioni
raccolte da "fonti e contatti intelligence recenti".
Secondo quanto appreso da Paniccia, assiduo osservatore degli
scenari europei e internazionali, e alla luce di ciò che emerge
da analisi degli attuali assetti geopolitici, "sarà sicuramente
consegnata a Kiev anche la dozzina di F-16 prima del prossimo
mese di luglio". Il presidente Asce si sofferma poi sui recenti
nuovi contatti tra la Francia e Sergej Kužugetovič Šojgu,
Ministro della difesa della Federazione Russa, "partendo dalla
volontà di affrontare insieme il pericolo Isis".
L'analista prende dunque in considerazione "lo stato
dell'arte" dell'attacco Isis a Mosca dello scorso marzo, con la
strage nella sala da concerti Crocus nella quale sono morte
centoquaranta persone. "Le modalità dell'attacco sono state
simili agli attentati terroristici di venti anni fa - afferma
Paniccia -, con un'evidente escalation. Diverse informazioni,
comprese quelle provenienti dagli Usa, davano in crescita
attività terroristica sul suolo russo. Solo poche settimane fa
era stato sventato un attacco alla sinagoga da parte di elementi
caucasici".
Secondo Paniccia, dunque, "l'allargamento del conflitto,
parte integrante della guerra ibrida russa, ha portato alla
tradizionale frattura tra califfato e Iran. Le forze jihadiste
sunnite non lasceranno che sia l'Iran a dominare sul terrorismo
mediorientale caucasico. Gli attacchi dell'Isis sono quindi
destinati ad aumentare in tutta area".
L'analista infine conclude: "L'unico, ancora modesto punto
positivo, è che il Dipartimento di Stato degli Usa, per la prima
volta dall'inizio della guerra contro il califfato, ha parlato
di 'pericolo comune', e questo nel tempo potrebbe essere un
motivo per avviare con la Russia trattative sulla questione
Ucraina". (ANSA).
Paniccia (Asce), a Ucraina presto aiuti Usa per 60 mld dollari
L'esperto di conflitti, 'dopo Mosca, attacchi Isis aumenteranno'