Friuli Venezia Giulia

Le date saranno il filo rosso della 20/a edizione di èStoria

Dal 23 al 26 maggio a Gorizia, premi a Rampini e Stigter

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 23 APR - Una traiettoria cronologica che inizia dal Big Bang e tocca l'era dei dinosauri, l'evoluzione dell'uomo, l'Anno Mille, il 1492, il 1789, e la prima guerra mondiale, celebrando anniversari importanti, come i 700 anni dalla morte di Marco Polo, e passando attraverso alcune date essenziali per il mondo asiatico e l'Africa contemporanea, fino ai recenti e drammatici fatti di Gaza. È il filo rosso della 20/a edizione di èStoria, il festival che animerà Gorizia dal 23 al 26 maggio per raccontare, insieme ad esperti e studiosi di tutto il mondo, la complessità del passato e del presente, affrontando temi come i fascismi, le donne, la follia, le epidemie, le famiglie, le migrazioni.
    "Questa edizione - ha spiegato il direttore Adriano Ossola presentando la manifestazione - sarà dedicata alle date, un tema trasversale che ci sembra ideale per riflettere, noi come Festival e tutti come comunità umana, sul percorso fatto fino ad oggi e guardare al futuro con occhi nuovi".
    Attesi al festival alcuni degli specialisti più importanti del panorama internazionale, tra i quali Stephen Brusatte, Toby Wilkinson, Benny Morris, Guillaume Frantzwa, Fernando Cervantes, Peter Heather, Pierre François Souyri, Jean-Clément Martin, John Man, Hew Strachan e Farian Sabahi, che si alterneranno a giornalisti e intellettuali come Federico Rampini, Marco Travaglio e Sergio Romano. Il Premio èStoria 2024, riconoscimento all'impegno per la divulgazione storica, è stato assegnato a Federico Rampini. La premiazione si terrà il 26 maggio al Teatro comunale Verdi di Gorizia.
    Giunge alla sua 4/a edizione la manifestazione parallela dedicata al cinema, èStoria Film Festival, dal 20 al 26 maggio, rassegna con incontri e proiezioni di film del secolo scorso. La rassegna prevede quest'anno l'assegnazione del premio èStoria Film festival a Bianca Stigter, regista olandese e autrice del libro Atlas of an Occupied City, da cui è tratto il documentario Occupied City (2023) diretto e prodotto da Steve McQueen. Tra le diverse sezioni, èStoria Città, in vista dell'appuntamento Gorizia-Nova Gorica Capitale Europea della Cultura 2025. (ANSA).
   

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