(ANSA) - TRIESTE, 24 APR - Il piano industriale di Msc per il
sito Wartsila è "un progetto ambizioso, che se implementato
riconferma la vocazione industriale del sito triestino
garantendo l'occupazione ed evitando i licenziamenti contro cui
lavoratori e sindacati si battono ormai da quasi 2 anni". Ma
"restano ancora aspetti che dovranno essere chiariti e risolti
nelle prossime settimane se si vuole rispettare la data del 30
giugno, data entro la quale il Mimit intende definire l'accordo
di programma".
Innanzitutto, è l'elenco dei sindacati, "l'accordo
commerciale tra Wartsila e Msc, le risposte alle richieste di
sostegno finanziario e infrastrutturale avanzate da Msc a
governo e istituzioni locali, la definizioni dell'accordo
sindacale".
L'investimento stimato da Msc, ricordano le sigle, ammonta a
"104 milioni. Lo sviluppo del progetto è previsto in fasi
successive: ripristino aree interne e nuovo layout della
fabbrica, ridefinizione delle aree, spostamento e
efficientamento impianti, ottenimento delle certificazioni
(primi vagoni prototipi con installazione manuale),
installazione nuovi impianti e
settaggio, avvio dell'attività produttiva".
"I 300 dipendenti - aggiungono - passeranno da Wartsila a Msc
con la procedura di legge della cessione di ramo d'azienda.
Secondo il piano la piena occupazione lavorativa è prevista a
luglio 2027, con i primi 15 inserimenti a luglio 2024, i
successivi 45 a gennaio 2026, ulteriori 120 a settembre 2026. In
questo periodo tutti i dipendenti saranno coinvolti in piani di
formazione sostenuti anche con risorse pubbliche regionali".
(ANSA).
Fim-Fiom-Uil, ancora aspetti da chiarire sul piano Msc
(v. 'Investimenti di Msc per 100 milioni sul...' delle 13.19)