(ANSA) - TRIESTE, 26 APR - "Ci sono rischi per le
interferenze della cabinovia con la linea ferroviaria. E altri
rischi ancora determinati da punti geologici critici lungo il
percorso".
Tra gli intervenuti, Livio Stefani, ingegnere in pensione e
collaboratore del gruppo No Ovovia", ha puntato l'attenzione in
particolare "sulle problematiche relative a eventuali interventi
di soccorso alle persone all'interno delle cabine, in caso di
emergenza, che risulterebbero difficoltosi a causa dell'
interferenza della cabinovia con aree della ferrovia. Ma il
progetto - ha aggiunto - potrebbe mettere a rischio anche la
continuità del trasporto ferroviario complessivo su Trieste, sia
passeggeri che merci. In alcuni punti le cabine sono solo a
pochi metri dai binari, se succedesse qualcosa non sappiamo
quali procedure sarebbero possibili". Dunque, secondo il
Comitato, potrebbero verificarsi problemi qualora fossero
necessari interventi di soccorso. Il Comitato, nella conferenza
odierna, ha parlato anche dello studio del geologo Roberto
Mandler, che parla di incompatibilità geologica del terreno
vicino al Faro della Vittoria, dove è previsto l'insediamento di
un pilone, sembra al di sopra di una galleria della ferrovia. Il
Comitato chiede chiarezza da parte di Rfi e Ansfisa su eventuali
rischi dell'opera chiedendo se sono già stati coinvolti, in
qualche modo, nella fase di valutazione del progetto, appunto.
Alla lettera, al momento, i cittadini non hanno ancora ricevuto
risposta. (ANSA).
Comitato No Ovovia, ci sono rischi interferenza con ferrovia
Lettera inviata a Rfi e Ansfisa per comprendere loro ruolo