(ANSA) - PORDENONE, 03 MAG - «L'errore più grave sarebbe non
agire e non sfruttare le tecnologie e le conoscenze di cui
disponiamo per contrastare il cambiamento climatico e promuovere
stili di vita sostenibili: proprio perché rimandare la
transizione penalizza le stesse fasce fragili su cui gravano i
costi dell'attuale modello di sviluppo, e dei tagli al welfare
state». Lo ha spiegato, a Pordenone, in un incontro
affollatissimo, l'ex ministro per la Coesione territoriale nel
Governo Monti, Fabrizio Barca, noto economista, e accademico.
Baarca è oggi coordinatore del Forum Disuguaglianze e
Diversità e promotore del libro "Quale Europa. Capire,
discutere, scegliere" (Donzelli), focalizzato sulle politiche
pubbliche e azioni collettive per ridurre le disuguaglianze e
aumentare la giustizia sociale e ambientale.
Il libro è stato presentato nel corso di un incontro pubblico
promosso da un vasto team di istituzioni civili e religiose -
Acli, Caritas Diocesana Concordia - Pordenone, Irse Istituto
Regionale Studi di Europei del FVG, Movi FVG e Commissione
Pastorale Sociale - che hanno voluto offrire un'occasione d
dialogo, sui temi in arrivo, una bussola di 'monitoraggio
civico' sui programmi in campo in vista delle euro
consultazioni. (ANSA).
Barca, sfruttare tecnologie contro il cambiamento climatico
Rimandare la transizione penalizza le fasce fragili