Friuli Venezia Giulia

Donna uccide uomo con forbici, 'era già morto'

Lo ha riferito Silvia Comello in carcere al suo avvocato

Redazione Ansa

(ANSA) - BICINICCO, 07 MAG - "Quando l'ho colpito, era già morto. Forse un arresto cardiaco, per overdose di metadone". E' quanto ha detto Silvia Comello, la donna di 42 anni, di Reana del Rojale (Udine), che si trova in carcere a Trieste per l'assassinio del 43enne Stefano Iurich. La ricostruzione è stata fatta all'avvocato di fiducia, Irene Lenarduzzi, durante un colloquio questa mattina.
    A raccogliere la versione riferita dal legale è stata la redazione della Tgr Fvg della Rai.
    "Prima emetteva suoni e versi strani, poi quando l'ho colpito, già non aveva battito", ha aggiunto la Comello, che ha ripetutamente infierito con forbici e coltello sull'uomo, gettandogli poi acido muriatico sul volto. All'arrivo delle forze dell'ordine, la donna - da anni seguita dal Sert e con precedenti per droga - aveva detto che era stato Satana a chiederle di consumare il delitto.
    I prossimi passaggi dell'inchiesta sono l'autopsia e l'udienza di convalida del fermo dell'indagata, in programma domani mattina a Udine. (ANSA).
   

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