(ANSA) - GORIZIA, 08 MAG - "La nostra sicurezza sta nel grado
di deterrenza che riusciremo a fare perché Putin non continui a
vedere nell'espansione militare e nella politica di potenza
l'unico modo per sopravvivere ed esistere come governo". Ma
"comunque vada a finire in Ucraina vivremo sotto una nube
tossica, e potremo per un periodo abbastanza lungo non
considerare realizzabile un'architettura di sicurezza europea".
Lo ha detto all'ANSA Giampiero Massolo diplomatico, ex capo dei
servizi segreti e presidente di ISPI (Istituto studi di politica
internazionale), a margine di un convegno.
Italia ed Europa non avevano "altra scelta se non sostenere
l'aggredito nei confronti dell' aggressore, ma ora dobbiamo
partire dal terreno, dalla constatazione di un'Ucraina che per
il 20% del suo territorio è sotto occupazione russa e non si
vede la possibilità di come questa occupazione possa finire, ma
altresì dobbiamo cercare un esito che sia tale da non consentire
a tutti di farla franca". Perché ciò avvenga e perché si
sviluppi un sufficiente grado di deterrenza, "non si può non
avere a bordo gli Stati Uniti, quale che sia l'amministrazione.
Con Trump forse ancora di più, ma anche con Biden, dobbiamo
dimostrare di saper fare la nostra parte. In termini di spesa
per la difesa, di disponibilità a proiettare stabilità
all'esterno dei nostri confini. Non eravamo abituati, a parlare
in termini di difesa del territorio europeo, ma dobbiamo entrare
in quest'ordine di idee". (ANSA).
Massolo, la sicurezza europea è nella deterrenza verso Putin
Vivremo in nube tossica. Usa: Europa dimostri fare la sua parte