Friuli Venezia Giulia

Salvini, Schengen? confini vanno monitorati, facciamo da soli

Toti? 'Fino a prova contraria persone perbene non si dimettono'

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 12 MAG - "Il nostro obiettivo è controllare chi entra e chi esce. Io da ministro degli Interni ho bloccato gli sbarchi dei clandestini. Ho fatto quello che gli italiani si aspettavano, certo, poi la sinistra mi ha mandato a processo, però ho salvato vite, ridotto sbarchi e reati". E quindi anche rispetto a "Schengen, in un momento particolare di tensioni mondiali, di estremismo islamico, io penso che sia opportuno verificare chi entra e chi esce, con un grande assente che è l'Ue. Facciamo da soli e controlliamo noi". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini, rispondendo a una domanda su un'eventuale proroga della sospensione del Trattato di Schengen al confine con la Slovenia, a margine della presentazione, stasera a Udine, del suo libro Controvento.
    Un passaggio poi sull'inchiesta che ha coinvolto il governatore della Liguria, Giovanni Toti: "Io ritengo che fino a prova contraria gli italiani siano persone perbene e non si debbano dimettere". "Mi auguro che nessuno voglia bloccare lo sviluppo in Liguria" e in Italia, "perché sui cantieri che sto sbloccando e sulle opere che sto progettando ci sono esposti, indagini e inchieste. Lasciateci lavorare, poi lasciamo decidere gli italiani".
    All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, la viceministra all'Ambiente, Vannia Gava, e i tre candidati Fvg alle europee per la Lega, Anna Maria Cisint, Elena Lizzi Stefano Zannier. "L'obiettivo - ha osservato Salvini - è crescere rispetto alle politiche. Sento aria buona, penso che la Lega sarà la miglior sorpresa delle europee". Con Vannacci ci saranno voti in più? "Decidono gli italiani, ma penso di sì". Io, ha concluso, "faccio il lavoro più bello del mondo, che non è il ministro ma il segretario della Lega". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it