(ANSA) - TRIESTE, 13 MAG - Da una parte la riforma del
comparto unico si è rivelata molto positiva, dall'altra i Comuni
sono in grande stato di affaticamento, nella gestione
dell'ordinario ma anche dello straordinario, basta vedere la
gestione del Pnrr. È stato sottolineato stamani al convegno
della Cisl Fvg "L'autonomia del Fvg: esperienze da valorizzare e
necessità per il futuro" durante il quale il sindacato ha
sollecitato la Regione, con un appello all'assessore regionale
alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, tra i relatori, per
avviare in tempi brevissimi una riflessione sull'opportunità di
istituire un ente intermedio tra Comuni e Regione.
Una proposta che Roberti non ha bocciato, ricordando anzi,
"dopo la cancellazione delle Province, il fallimento delle Uti"
e l'iter parlamentare in corso sugli Edr, Enti di decentramento
regionale per la cui approvazione occorrono ancora quattro
passaggi tra Camera e Senato. "Non significa che dopo si tornerà
alle Province ma, sfruttando le prerogative dell' autonomia,
costruiremo un sistema" opportuno per le esigenze della regione.
(ANSA).
Cisl Fvg, serve ente intermedio tra Comuni e Regione
Roberti,dopo Parlamento su Edr decideremo come costruire Regione