Friuli Venezia Giulia

La Corte di Appello annulla la condanna per un allenatore accusato di pedofilia

A Trieste, individuati vizi procedurali. L'uomo torna libero dopo oltre tre anni

Redazione Ansa

La Corte d'Appello di Trieste ha annullato, per vizi procedurali, la sentenza di condanna a dieci anni inflitta in primo grado a un ex allenatore di calcio giovanile accusato di violenza sessuale su alcuni minorenni.  Dopo circa tre anni e mezzo di detenzione, da quando cioè la Squadra mobile della Questura di Trieste lo arrestò, l'uomo torna in libertà.  

Secondo l'accusa, le molestie sarebbero avvenute più volte durante i ritiri calcistici prepartita, negli spogliatoi e in auto, nelle occasioni in cui l'uomo aveva accompagnato a casa qualcuno dei ragazzini.  Il sostituto procuratore generale, Carlo Sciavicco, aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado.  Gli atti del processo dovranno essere trasmessi alla Procura che dovrà imbastire un nuovo processo. All'ex allenatore sono stati revocati gli arresti domiciliari e dunque tornerà in libertà.  L'uomo, di 51 anni, ex allenatore di una nota società calcistica triestina, era stato arrestato nel gennaio 2021 dagli agenti della Squadra mobile che aveva eseguito un provvedimento di custodia cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Trieste.  Era stato poi condannato a 10 anni di carcere nel marzo 2023.
   

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