(ANSA) - TRIESTE, 21 MAG - "Non permetteremo al governo di
distruggere poste italiane!" Lo scrivono in una nota le
Segreterie di SLP CISL, SLC CGIL, UILPOSTE e FAILP CISAL del
Friuli Venezia Giulia, con le rispettive Segreterie nazionali,
che hanno annunciato un presidio il 24 maggio prossimo dalle ore
10 davanti alla sede della Prefettura di Trieste per
"manifestare la netta contrarietà rispetto all'ipotesi di
cessione di ulteriori quote di Poste Italiane".
I sindacati sono "convinti che la decisione del Governo di
privatizzare la più grande azienda di servizi del Paese, oltre
che rappresentare una operazione strategicamente ed
economicamente poco illuminata, rinunciando definitivamente ad
un asset strategico ed alle importanti cedole che Poste Italiane
ogni anno riconosce allo Stato in quanto proprietario,
compromette la funzione sociale caratteristica di Poste Italiane
e, soprattutto, la tenuta occupazionale del più grande Datore di
Lavoro del nostro Paese".
Negli scorsi giorni si sono svolte assemblee in regione e i
lavoratori hanno espresso "forte preoccupazione per loro
lavoratori e le loro famiglie". Dopo incontri con esponenti
politici, associazioni, il Presidente dell'ANCI regionale Dorino
Favot e il Governatore Fedriga, "chiederemo anche al Prefetto di
Trieste di ascoltare le nostre ragioni". (ANSA).
Sindacati, non permetteremo distruzione di Poste Italiane
Presidio il 24/5. A rischio occupazione dei 2.300 dipendenti Fvg