(ANSA) - TRIESTE, 24 MAG - "Un modo per rendere il giusto
omaggio a una popolazione ferita dal maltempo del 2023 ma anche
per offrire al mondo una cartolina del Friuli da una regione che
è terra di campioni e culla del ciclismo". Così il presidente
del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, presente alla
partenza della 19/a tappa della corsa rosa, ha evidenziato "il
grande colpo d'occhio che la città friulana ha offerto in
mondovisione agli spettatori, con il tricolore da uno dei
campanili più alti d'Italia, operazione compiuta grazie al
supporto degli uomini del soccorso alpino del Fvg.
Secondo Fedriga, il Giro "non è solo un evento di caratura
mondiale per i ciclisti in gara ma anche una grande festa di
popolo, che trova alla partenza e all'arrivo di ogni tappa un
folto pubblico di appassionati pronti a immergersi nel clima
della grande festa", un evento che trova "terreno fertile in
Fvg, una tra le regioni più sportive d'Italia".
Infine il governatore ha voluto dedicare un ricordo al patron
del Giro in Friuli Venezia Giulia, Enzo Cainero, "un uomo che ha
scritto pagine indimenticabili di questa manifestazione in
questo territorio e per questo la regione gli sarà sempre grata.
Il testimone è ora passato nelle mani di Paolo Urbani, che ha
percorso assieme a Cainero le ultime edizioni della
manifestazione e che sta dimostrando di saper proseguire lungo
la scia di successi che il suo predecessore aveva portato nella
nostra terra". (ANSA).
Giro: Fedriga, Friuli culla del ciclismo
Corsa rosa partita da Mortegliano,paese danneggiato dal maltempo