(ANSA) - TRIESTE, 24 MAG - Una presidio di protesta è stato
promosso oggi davanti alla Prefettura di Trieste da parte dei
sindacati contro l'ipotesi di cessione di ulteriori quote di
Poste italiane. Esposto anche uno striscione, con lo slogan "no
alla privatizzazione".
Il presidio è stato organizzato dalle segreterie regionali
del Friuli Venezia Giulia di Slp Cisl, Slc Cgil, Uiposte e Failp
Cisal.
"Il percorso di mobilitazione è unitario - ha spiegato il
segretario della Slp Cisl Fvg, Gianfranco Parziale - attuato in
tutta Italia per scongiurare l'ipotesi, paventata dal governo,
di privatizzare un'ulteriore quota di Poste italiane, facendo sì
che il controllo dell'azienda passi da un controllo pubblico a
uno prettamente privato. Questo ci preoccupa molto, perché è a
rischio la mission storica della nostra azienda, la funzione
sociale, il presidio sul territorio e l'erogazione di servizi di
pubblica utilità, come quello di recapito che storicamente
l'azienda svolge nelle comunità. E la conseguenza - ha
sottolineato - è anche una ricaduta sull'occupazione a livello
nazionale e locale".
Il Friuli Venezia Giulia, ha aggiunto, "è fatto di tanti
comuni rurali, probabilmente un investitore poco si
interesserebbe di garantire un presidio di un ufficio postale
che diventa diseconomico. Noi vogliamo che l'azienda rimanga
quella che è, floridissima dal punto di vista economico, anche
grazie ai sacrifici dei lavoratori, che hanno accompagnato nel
tempo i cambiamenti di Poste italiane". (ANSA).
'No alla privatizzazione delle Poste', presidio a Trieste (2)
Mobilitazione dei sindacati davanti alla Prefettura