Friuli Venezia Giulia

Luzzatto, Todero e Triola i finalisti del premio Friuli Storia

Galli della Loggia, riconoscimento con più ampia giuria lettori

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 27 MAG - Sono Sergio Luzzatto per Dolore e furore. Una storia delle Brigate rosse (Einaudi), Fabio Todero per Terra irredenta, terra incognita. L'ora delle armi al confine orientale d'Italia 1914-1918 (Editori Laterza) e Filippo Triola per L'orologio del potere. Stato e misura del tempo nell'Italia contemporanea (1749-1922) (Il Mulino) i finalisti dell'XI edizione del premio Friuli Storia, promosso dall'associazione Friuli Storia, per la direzione scientifica dello storico e accademico dell'Università di Udine Tommaso Piffer.
    A selezionare la terzina per il premio al miglior saggio di storia contemporanea edito in Italia è stata la giuria scientifica dell'associazione, composta da Elena Aga Rossi, Roberto Chiarini, Ernesto Galli della Loggia, Ilaria Pavan, Paolo Pezzino, Silvio Pons, Tommaso Piffer, Andrea Possieri e Andrea Zannini; 110 in totale le opere candidate dagli editori.
    La fase conclusiva del premio culminerà con la scelta del vincitore affidata ai 403 lettori di Friuli Storia. Di questi, 256 sono uomini e 147 donne; l'11% è under 30 e il 18% è studente o insegnante. "Con oltre 400 giudici popolari - spiega il presidente di Friuli Storia Ernesto Galli della Loggia - è il premio culturale italiano con la più ampia giuria di lettori. È anche il più importante premio italiano destinato a un saggio di storia. Entrambi i dati testimoniano di un successo che è andato crescendo negli anni. Il pubblico scopre la capacità propria della storia di aiutarci a capire quanto accade nel mondo, le sue cause, i suoi possibili sviluppi. È così che cresce il livello culturale del Paese". La proclamazione e la consegna del Premio sono previste in autunno a Udine.
    Un filo rosso biografico e insieme una prospettiva corale delineano le atmosfere del libro di Luzzatto, concepito intorno alla città di Genova e all'assassinio dell'operaio comunista Guido Rossa che cambiò per sempre sia la storia delle Br, in una rilettura prospettica dell'Italia degli anni Sessanta. Con la sua opera, Todero leva uno sguardo d'insieme sulla Grande Guerra nella Venezia Giulia: terra irredenta per antonomasia nell'immaginario nazionale, riletta dall'autore attraverso un'analisi della guerra totale. Focus sul tempo, invece, e sul suo ruolo fondamentale nella globalizzazione del XIX secolo, per il saggio di Triola, che analizza i nessi del rapporto tra il potere politico e la misura del tempo nell'Italia contemporanea.
    (ANSA).
   

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