Friuli Venezia Giulia

Salgono a due i casi di Dengue in Fvg, Regione 'nessun allarme'

Riccardi, vaccino già disponibile

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 28 MAG - Salgono a due i casi di febbre Dengue accertati in Friuli Venezia Giulia. Si tratta di due persone, come spiega una nota della Regione, che hanno contratto l'infezione nel corso di viaggi in Paesi nei quali la malattia è endemica. Al momento, aggiunge la nota, le due persone affette da Dengue sono seguite dal personale sanitario e presentano un normale decorso della malattia.
    Secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, oltre a una ragazzina di 13 anni di Trieste, ricoverata all'Irccs materno infantile Burlo Garofolo subito dopo essere rientrata da una crociera, un secondo caso è stato accertato nel capoluogo regionale, a conseguenza del quale ieri sono state attivate, con ordinanza comunale, le procedure di disinfestazione in un'area della città.
    Il punto sui due casi di infezione da Dengue è stato fatto oggi in un incontro a Udine presieduto dall'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, con la Direzione generale e i responsabili della Prevenzione della Direzione centrale salute.
    Alle due persone, spiega la Regione, sarà offerta la somministrazione del vaccino, mentre sono già state messe in atto le operazioni di disinfestazione localizzate per scongiurare l'eventuale diffondersi del virus e "non si rilevano ulteriori criticità".
    La Regione ha inoltre distribuito il vaccino contro la Dengue alle Aziende sanitarie; la somministrazione può essere richiesta ai Dipartimenti di prevenzione aziendali. "Il nuovo vaccino - afferma Riccardi - rappresenta uno strumento di prevenzione della malattia per i viaggiatori internazionali o per chi rientra da Paesi endemici se ha contratto l'infezione dopo valutazione del Dipartimento Prevenzione. Lo schema di somministrazione prevede un'inoculazione sottocutanea da ripetersi dopo tre mesi. Sono sufficienti 2 dosi per l'immunizzazione".
    La Regione, conclude la nota, ha inoltre adottato il nuovo piano regionale arbovirosi che pianifica le azioni di contrasto al diffondersi di malattie trasmesse dalle punture delle zanzare. (ANSA).
   

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