Friuli Venezia Giulia

A 52 anni dalla strage di Peteano cerimonia commemora le vittime

Nell'esplosione di un'auto morirono tre carabinieri

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 31 MAG - Una cerimonia di commemorazione si è tenuta oggi a Peteano, nel comune di Sagrado (Gorizia), nel 52/o anniversario dell'attentato dinamitardo in cui morirono il brigadiere Antonio Ferraro, di 31 anni, e i carabinieri Donato Poveromo, di 33, e Franco Dongiovanni, di 23, intervenuti la sera del 31 maggio 1972 dopo una telefonata anonima che riferiva di un'auto, una Fiat 500, crivellata di colpi, ma rivelatasi poi una trappola. L'attentato fu ricondotto al terrorismo di estrema destra.
    Causa maltempo, le celebrazioni si sono svolte in forma ridotta. Sono stati pertanto resi gli onori ai Caduti con la deposizione delle corone d'alloro nei pressi del monumento dedicato ai militari dell'Arma vittime dell'attentato, da parte del prefetto di Gorizia, Raffaele Ricciardi, del comandante provinciale dei carabinieri di Gorizia, colonnello Massimiliano Bolis, e dei sindaci dei Comuni di Sagrado, Marco Vittori, di Savogna d'Isonzo, Luca Pisk, e di Gradisca d'Isonzo, Linda Tomasinsig.
    "Ricordiamo - afferma in una nota la senatrice Tajana Rojc (Pd) - i carabinieri innocenti assassinati a tradimento da mandanti occulti, in un intreccio perverso di poteri deviati, ambiti fascisti dichiarati e no, criminalità organizzata. Quelle vittime aspettano ancora le risposte essenziali alle domande di verità storica e giudiziaria, ostacolata da inaccettabili depistaggi, errori e incredibili inefficienze, un inquinamento che toccava il cuore dello Stato". (ANSA).
   

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