Friuli Venezia Giulia

Regione, la traversa-ponte tra Dignano e Spilimbergo

Scoccimarro e Amirante presentano la nuova opera

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 01 GIU - «La traversa-ponte tra Dignano e Spilimbergo potrà essere un'opera dall'alto valore ingegneristico; al tempo stesso l'obiettivo è attuare soluzioni strategiche per la mitigazione del rischio idraulico con opere laminanti, ma anche una viabilità con una sezione adeguata a contenere il traffico esistente e na pista ciclopedonale, probabilmente a sbalzo e panoramica, che possa connettere le due sponde". Così gli assessori regionali Fabio Scoccimarro (Ambiente) e Cristina Amirante (Infrastrutture) hanno presentato l'opera.
    Si tratta di una delle "prime ipotesi di rendering ufficiali della Regione di una delle opere definite assieme al viceministro Gava, alla Regione Veneto e all'Autorità di bacino distrettuale, competente per la pianificazione strategica per la mitigazione del rischio idraulico del bacino idrografico, complementare alle altre individuate dal PGRA - hanno indicato gli assessori - Un insieme di opere che garantiscano la migliore e più sostenibile soluzione per mitigare il rischio di danni a persone e cose e al tempo stesso con un irrilevante impatto paesaggistico rispetto all'attuale situazione". Scoccimarro ha aggiunto che "purtroppo, c'è ancora chi davanti a evidenze scientifiche e tecniche continua a strumentalizzare politicamente e ingannare i propri concittadini riguardo la mitigazione del rischio idraulico del fiume Tagliamento. Anche ieri disgraziatamente abbiamo avuto l'ennesima dimostrazione della forza di un fiume in piena. Voglio ribadire - ha precisato - il concetto già espresso: basta lanciare la palla in tribuna senza prendersi la responsabilità di un'opera giusta per amore del Friuli e della sua gente. Troppi amministratori, trasversalmente, guardano alle elezioni piuttosto al nostro futuro, oltre quello dei nostri figli e nipoti". L'ipotesi dell'opera è un "ponte-traversa laminante"- spiegano i due assessori - D'accordo con il presidente Fedriga sarà la prima ipotesi di progetto, in alternativa i due ponti potrebbero essere affiancati così da preservare anche l'esistente, tutelato dalla Soprintendenza il quale potrebbe essere utilizzato quale pista ciclabile. Inoltre va ribadito che il complesso di opere andrà anche a garantire la sicurezza dell'istituto comprensivo di Spilimbergo che oggi si trova i area fluviale con elevato rischio idraulico in caso di piena centenaria", concludono gli assessori. (ANSA).
   

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