Friuli Venezia Giulia

Confindustria Udine, andamento della produzione ancora debole

Indagine sul 1/o trimestre 2024, 'manifattura avanzata traina'

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 03 GIU - Nel primo trimestre 2024, la produzione industriale in provincia di Udine sconta ancora un andamento globale debole e il rallentamento della domanda interna: è cresciuta del 2,9% rispetto al 4/o trimestre 2023, ma è diminuita dell'1,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È quanto emerge dall'elaborazione dei dati dell'indagine condotta dall'Ufficio Studi di Confindustria Udine su un campione rappresentativo di imprese e resa nota oggi.
    Al calo tendenziale ha contribuito la decisa flessione delle vendite in Italia, -6,7%, mentre sono aumentate quelle all'estero, +1,1%. Segnali positivi, invece, provengono dall'utilizzo degli impianti produttivi, passato dal 79% del 4/o trimestre 2023 all'80,2% del 1/o trimestre 2024. Nelle attese delle imprese, l'88% ritiene che la produzione nei prossimi mesi resterà stabile, il 10% prevede un miglioramento, il 2% prospetta una contrazione.
    Quanto ai singoli comparti, sono in miglioramento carta (+16% la variazione congiunturale, +8,5% quella tendenziale), chimica (+3,9%, +5,8%), gomma e plastica (+6,9%, +7,7%), con segnali contrastanti siderurgia (+2,3%, -2,5%), meccanica (+1,8%, -0,4%), legno arredo (+8,4%, -2,6%), in calo alimentari (-4,5%, -3,8%) e materiali da costruzione (-6,2%, -1,4%). Nella prima parte dell'anno, lo scenario internazionale è ancora instabile e incerto, con un'inflazione in decelerazione, dal +7,8% di aprile 2023 al +0,7% di aprile 2024. Agiscono negativamente l'aumento dei costi delle spedizioni a causa della crisi nel canale di Suez e l'aumento dei prezzi di alcune materie prime. Ad arginare il rischio di ripresa dell'inflazione è il petrolio, che si mantiene a 85 dollari al barile rispetto ai 92 raggiunti ad aprile.
    "Pur in una congiuntura che resta difficile, si confermano i dati previsionali di moderata crescita, anche a livello territoriale - commenta il vicepresidente vicario di Confindustria Udine, Piero Petrucco - e il Fvg e l'Italia stanno in piedi con la manifattura avanzata, che genera valore inventando, innovando, esportando e offre posti di lavoro qualificati con un'intensità superiore a qualsiasi altro comparto economico". (ANSA).
   

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