Friuli Venezia Giulia

Mostra d'arte Illegio aprirà con una lettera scritta dal Papa

Il curatore dell'esposizione sul coraggio, 'ne daremo lettura'

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 03 GIU - Una lettera personale che Papa Francesco ha scritto al curatore della mostra, don Alessio Geretti, sarà letta il 18 giugno durante la cerimonia inaugurale dell'esposizione d'arte internazionale su "Il Coraggio", a Illegio (Udine) fino al 3 novembre, con 40 capolavori da tutto il mondo a raccontare 2500 anni di storia dell'arte. È stato lo stesso curatore a darne notizia, alla presentazione dell'evento.
    "In questa lettera che ci ha emozionati e commossi - ha anticipato don Alessio - il Santo Padre esprime il suo giudizio di grande apprezzamento per il miracolo della Provvidenza che sono le mostre di Illegio e incoraggia gli organizzatori a procedere con determinazione sulla via della bellezza. Un messaggio che onora anche il Friuli intero - ha commentato - perché quando un sguardo come quello di un Papa si posa su una realtà, non vede solo le singole persone che vi operano, ma anche l'espressione della fede di un popolo e di una comunità, della sua ricchezza e serietà di lavoro e cultura".
    Tra le opere in esposizione, 11 provenienti da collezioni inaccessibili al pubblico, emergono quelle firmate da artisti come il Perugino, con un San Sebastiano concesso da Galleria Borghese di Roma, Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, con la Presa di Cristo nell'Orto degli Ulivi, dipinta nel 1602 e resa finalmente disponibile all'ammirazione pubblica, Louis Finson, con Giuditta e Oloferne, Gian Lorenzo Bernini e il Guercino, con due dipinti mai visibili al pubblico, e poi principesse e draghi del Quattrocento, raccontati da Agnolo Bronzino, fino al coraggio esistenziale in Vassilij Kandinskij e Arnaldo Pomodoro, saggio d'arte del XX secolo a chiudere il percorso.
    "L'esposizione di Illegio dedica il suo viaggio a questa virtù necessaria, il coraggio - ha concluso don Alessio - diventando non solo una mostra d'arte ma anche un omaggio alla coscienza, che, se vuole, può reagire libera e lucida di fronte alle sfide più ardue. Visitare la mostra di Illegio rincuorerà, la sentiremo come un atto di amore, intelligenza e speranza".
    (ANSA).
   

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