(ANSA) - SPILIMBERGO, 09 GIU - È il direttore della
fotografia Davide Leone, per C'è ancora domani di Paola
Cortellesi, il vincitore de Il Quarzo di Spilimbergo-Light
Award, il premio che il festival Le Giornate della luce di
Spilimbergo, ideato da Gloria De Antoni che lo dirige assieme a
Donato Guerra, assegna da dieci anni alla migliore fotografia di
un film italiano dell'ultima stagione. Ieri sera la cerimoni al
Cinema Miotto, condotta da Maurizio Mannoni e Gloria De Antoni.
La giuria, capitanata da Monica Guerritore, ha deciso di
premiare Leone perché "il film di Paola Cortellesi non avrebbe
conquistato così ampi consensi senza i salti di tono e di stile
orchestrati dalla regista, capace di passare dal dramma alla
commedia al musical, dal verismo alla caricatura. Tutto questo è
stato reso possibile, almeno in parte, dal lavoro del direttore
della fotografia Davide Leone, che ha usato il bianco e nero in
omaggio al look dei film di allora, spingendosi, da vero
virtuoso, fino ad adottare il formato quadrato nelle scene
iniziali. Una strategia dell'ironia che riesce a farci
sospendere l'incredulità e a suggerire come la vicenda di questa
romana, oppressa e umiliata, sia insieme remota e attualissima".
Leone si è aggiudicato anche il Quarzo del pubblico, mentre
Lorenzo Casadio Vannucci, per Gli oceani sono i veri continenti
di Tommaso Santambrogio, ha vinto Il Quarzo all'Opera prima e il
Quarzo dei giovani, assegnato dalla giuria dei giovani
presieduta da Jordi Bransuela.
Il Quarzo d'Oro alla carriera 2024 è stato assegnato a
Vittorio Storaro "per l'approccio filosofico col quale ha
praticato un'arte e una professione, per l'incalcolabile
contributo teorico offerto alla Settima Arte, per i leggendari
traguardi raggiunti, per lo studio incessante al quale ha
dedicato la sua vita, per la poesia e l'emozione che ha regalato
e continua a regalare allo spettatore".
Le Giornate della luce sono organizzate dall'associazione
culturale Il Circolo di Spilimbergo. (ANSA).
Le Giornate della luce premiano Leone per C'è ancora domani
Il Quarzo di Spilimbergo alla fotografia del film di Cortellesi