Friuli Venezia Giulia

Il Friuli Venezia Giulia rinnova 114 sindaci

Scrutinio ancora in corso, non previsto il turno di ballottaggio

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 10 GIU - C'è chi si è candidato a sindaco per la quinta volta, non riuscendo a trovare nessun altro all'interno della comunità disponibile a raccogliere il testimone, come il riconfermato sindaco di Ravascletto, Ermes Antonio De Crignis. Ma c'è anche chi si candida dopo aver lasciato lo scranno di consigliere regionale, come Giampaolo Bidoli, eletto sindaco di Tramonti di Sotto. Oppure chi si è ritrovato in una corsa solitaria dopo una decisione del Tar, come è successo a Buttrio, dove è stato eletto primo cittadino Eliano Bassi. Sono 28, sui 114 chiamati al voto in questa tornata elettorale in Friuli Venezia Giulia, i comuni con un solo candidato sindaco sulla lista elettorale.
    Si tratta per lo più di piccole comunità del Friuli, spesso di montagna, dove a sostenere le candidature sono soprattutto liste civiche. In queste realtà ha debuttato la nuova legge elettorale regionale, approvata lo scorso marzo, la quale prevede, tra le altre cose, che nel caso nella corsa amministrativa ci sia un unico candidato, è sufficiente il quorum del 40% dei votanti per non incorrere nel commissariamento. Tutti i 28 comuni hanno raggiunto il quorum e i candidati unici sono stati eletti sindaco.
    In questa tranche di rinnovi amministrativi non ci sono comuni che superano i 15mila abitanti, non è dunque previsto il turno di ballottaggio. Il comune più popoloso è quello di Porcia, in provincia di Pordenone, con 14.985 abitanti. Qui la sfida è a due: tra l'uscente Marco Sartini, sostenuto dal centrodestra, e lo sfidante Mario Bianchini, per il centrosinistra. Nel tardo pomeriggio, con 6 sezioni su 12 scrutinate, Sartini è in vantaggio con circa il 57% delle preferenze, come rileva il portale della Regione Fvg dedicato alle amministrative.
    Spoglio in corso anche nella località balneare di Grado (Gorizia), finora retta da un commissario. Sono tre i candidati alla carica di sindaco e il centrodestra non si presenta unito: Giuseppe Corbatto (Grado democratica, Corbatto Sindaco, Grado Futura), Roberto Marin (Fi, Lega, Marin sindaco), Giovanni Battista Bredeon (Fdi, Coraggio Italia, Uniti per Grado). In vantaggio, quando sono scrutinate 5 sezioni su 6, Corbatto con il 49% dei voti.
    Aquileia (Udine), città patrimonio Unesco, conferma il sindaco uscente, Emanuele Zorino, appoggiato dalla lista Aquileia Viva Zorino Sindaco: a lui sono andati 1.487 voti, pari al 74,65%. A Gradisca d'Isonzo, cittadina che ospita uno dei Cpr dislocati in Italia, vince il campo largo di Alessandro Pagotto (43,76%), sostenuto tra gli altri da M5s, Pd e Rifondazione comunista. Sono un'ottantina finora i sindaci ufficializzati dal Servizio elettorale regionale. Alle urne sono andati più della metà del totale dei comuni del Fvg (215). (ANSA).
   

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