Friuli Venezia Giulia

Joyce, tra cibo sentimento e artificial intelligence

Evento il 13 giugno al Museo Sartorio di Trieste

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 11 GIU - Un progetto che coinvolge sei artisti di sei discipline diverse (arti visive, letteratura, teatro, video, danza e musica) e soprattutto l'intelligenza artificiale, utilizzando in modo creativo uno specifico software.
    Il progetto, curato da Antonella Varesano, e di ARTI CREA ERASMUS + di SLOW TOURISM, Claudia Lantieri e LA PERIFERICA Alberto Sancez, avrà un momento topico la sera del 13 giugno al Museo Sartorio è il risultato del progetto.
    Gli artisti sono stati ospitati da quattro Industrie Culturali e Creative (ICC) a Trieste che hanno svolto attività di mentoring; sono Luca Mingolla con Officina/Triestecontemporanea, Iwan Paolini e Gaia Mencagli con Stazione Rogers, Giulio Centis e Aurora Lanza con Casa della Musica e Rebecca Sillani con Trieste Film Festival. L'evento partirà da alcune riflessioni di Joyce, che, grazie anche alla consulenza dello studioso Giovanni Stigliano, sono state tradotte nei linguaggi dei principali software di intelligenza artificiale (Chatgpt, Gemini, Copilot, Firefly, Runway, Sora, Nightcafé). Il pubblico assisterà insomma a una performance collettiva. (ANSA).
   

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