(ANSA) - UDINE, 14 GIU - "Le forze politiche di estrema
destra che emergono in Europa sono partiti che esprimono una
insoddisfazione vera, e questo va riconosciuto, ma non hanno
alcun programma per migliorare, anzi quello che esprimono porta
a un peggioramento generale". Lo ha detto ieri lo storico e
docente Andrea Graziosi nella sua lectio magistralis sulle
conseguenze della Guerra Fredda all'incontro 'Commemorating the
Cold War in Europe.
"La Guerra Fredda pesa anche sulla politica attuale di
diversi Paesi dell'Ue, come la Polonia, la Germania e
l'Ungheria", ha evidenziato lo storico. "Guardiamo ad esempio ai
risultati delle elezioni europee in Germania, soprattutto
nell'ex Repubblica democratica tedesca - ha precisato -, dove si
registra una preponderanza dei voti di chi non è contento di
niente ed è anche contrario a uno stile di vita al quale è
arrivato tardi e dal quale si sente infine escluso".
"Alcuni di questi Paesi - ha proseguito Graziosi - sono
entrati nell'Occidente quando quest'ultimo era già in crisi: gli
è andata meglio di prima, ma non hanno trovato quello che
speravano. Dunque - ha concluso - la delusione e la rabbia, in
questi Paesi, si trasforma spesso in un voto di rifiuto. E
questo preoccupa - ha aggiunto - perché c'è in gioco il futuro
dell'Europa". (ANSA).
Storico, destre emergenti in Ue esprimono insoddisfazione vera
Graziosi, 'basta guardare al voto in Germania'