Friuli Venezia Giulia

Storico, destre emergenti in Ue esprimono insoddisfazione vera

Graziosi, 'basta guardare al voto in Germania'

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 14 GIU - "Le forze politiche di estrema destra che emergono in Europa sono partiti che esprimono una insoddisfazione vera, e questo va riconosciuto, ma non hanno alcun programma per migliorare, anzi quello che esprimono porta a un peggioramento generale". Lo ha detto ieri lo storico e docente Andrea Graziosi nella sua lectio magistralis sulle conseguenze della Guerra Fredda all'incontro 'Commemorating the Cold War in Europe. Sulle tracce della Guerra Fredda in Europa', 2/a edizione del Forum internazionale in corso a Udine dal 13 al 15 giugno, con alcuni tra i più autorevoli esperti sul tema. Un progetto frutto di una partnership fra l'Università di Udine, l'Università di Harvard - Centro Studi Guerra Fredda e l'Associazione Friuli Storia.
    "La Guerra Fredda pesa anche sulla politica attuale di diversi Paesi dell'Ue, come la Polonia, la Germania e l'Ungheria", ha evidenziato lo storico. "Guardiamo ad esempio ai risultati delle elezioni europee in Germania, soprattutto nell'ex Repubblica democratica tedesca - ha precisato -, dove si registra una preponderanza dei voti di chi non è contento di niente ed è anche contrario a uno stile di vita al quale è arrivato tardi e dal quale si sente infine escluso".
    "Alcuni di questi Paesi - ha proseguito Graziosi - sono entrati nell'Occidente quando quest'ultimo era già in crisi: gli è andata meglio di prima, ma non hanno trovato quello che speravano. Dunque - ha concluso - la delusione e la rabbia, in questi Paesi, si trasforma spesso in un voto di rifiuto. E questo preoccupa - ha aggiunto - perché c'è in gioco il futuro dell'Europa". (ANSA).
   

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