(ANSA) - TRIESTE, 22 GIU - Da oltre una settimana la
mucillagine ha invaso parte delle coste dell'Adriatico ma sembra
che la concentrazione maggiore sia soprattutto lungo la gobba
del mare, una volta che le alghe sono risalite verso nord e si
sono fermate, cioé Trieste, la sua provincia e parte della
restante costa del Fvg.
Le coste di Trieste, compreso il Canal Grande, e di Muggia
sono completamente ricoperte di sostanze di colore grigio-verde
dalle strane venature che fanno pensare a una superficie solida
con venature che ricordano il marmo.
Si attendeva la notte scorsa bora che potesse spazzare il
mare e rimescolare le acque ma le raffiche sono state molto
leggere e dunque la situazione è praticamente immutata. Il
fenomeno è molto evidente, specie nelle zone come i porticcioli
dove l'acqua è più stagnante e mostra chiaramente una patina
giallognola e incuriosisce i turisti e i cittadini. All'aspetto
ottico si associa quello olfattivo perché il fenomeno comporta
un olezzo che si avverte anche a metri di distanza.
L'area marina protetta di Miramare ha postato un video in cui
mostra anche la presenza di un organismo marino bioluminescente
tra gli ammassi mucillaginosi. Saranno le ricerche a stabilire
di quali organismi marini si tratta.
Gli esperti dell'Ogs monitorano il fenomeno e nei giorni
scorsi hanno rassicurato i bagnanti precisando che che non ci
sono rischi per la salute. Molti comunque preferiscono evitare
di immergersi e questo sta causando preoccupazione tra i
titolari degli stabilimenti balneari. (ANSA).
Trieste e provincia invase dalla mucillagine
Ampie chiazze lungo le Rive. Curiosità di turisti e cittadini