Gdf Trieste, tra 2023 e 2024 oltre 8.500 interventi ispettivi

(ANSA) - TRIESTE, 26 GIU - Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, il Comando provinciale della Guardia di finanza di Trieste ha eseguito 8.527 interventi ispettivi e circa 348 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità̀ nell'economia. I dati sono stati resi noti oggi nell'ambito delle cerimonie per il 250/o anniversario di fondazione della Gdf, che a Trieste si sono svolte sul colle di San Giusto.
    Nel periodo, sono stati individuati 68 evasori totali, 105 lavoratori in "nero" o irregolari, 11 casi di evasione fiscale internazionale. Sono state denunciate per reati tributari 107 persone e sono stati sequestrati beni costituenti profitto dell'evasione e delle frodi fiscali per un valore di 164.106.304 euro. I 20 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare 888 chili di prodotti energetici, mentre 219 sono stati i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d'imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.
    Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare 61.750 chili di tabacchi lavorati esteri consumati in frode o sottoposti a sequestro e alla denuncia di 35 soggetti. Sul fronte del controllo delle risorse relative al Pnrr, sono stati eseguiti 228 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d'imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per 62.598.997 euro. Tra i dati, nell'ambito della collaborazione con l'autorità giudiziaria, penale e contabile, sono state eseguite 62 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 108 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 180 responsabili, con l'accertamento di danni erariali per 1.401.638 euro.
    Nel discorso pronunciato oggi a Trieste Giovanni Avitabile, comandante regionale Friuli Venezia Giulia della Gdf, ha sottolineato in particolare "l'impegno costante nell'essere al passo con un contesto in continua e rapida evoluzione, che pone sempre più rilevanti sfide a chi è chiamato a dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini". (ANSA).