Friuli Venezia Giulia

Il Premio Hemingway al via a Lignano nel segno della fotografia

Sul podio Finotto, Andreoli, Labatut, Scherbakova e Schettini

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 26 GIU - Si apre il 27 giugno il Premio Hemingway di Lignano Sabbiadoro, come sempre nel segno della fotografia, che è stata parte dello stile asciutto e immediato del grande scrittore statunitense che negli anni Trenta incontrò il fotografo Robert Capa durante il sanguinoso conflitto civile spagnolo e da quella conoscenza trasse ulteriore linfa per il suo lavoro di scrittore e cronista degli eventi del suo tempo.
    Promosso dal Comune di Lignano Sabbiadoro, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e realizzato in collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it, il Premio attraverso le sue categorie ricostruisce la poliedrica personalità di Ernest Hemingway e il cartellone di incontri con i vincitori si inaugura il 27 con il vincitore per la Fotografia 2024, l'urbanista veneto Francesco Finotto, che dialogherà a Lignano con il componente di giuria e storico della fotografia Italo Zannier.
    "Notte a Nordest. Le fabbriche in scena", opera di Francesco Finotto pubblicata nell'autunno 2023 per Antiga Edizioni e premiata quest'anno, è una proiezione del caleidoscopico Nordest dove l'autore è impegnato nella progettazione del territorio e dello sviluppo urbano. "La sua - recitano le motivazioni del Premio - è una lettura della periferia industriale e artigianale a tutto tondo e offre la possibilità di misurarsi su uno dei contesti architettonici che maggiormente ha caratterizzato il Nordest negli ultimi decenni".
    Finotto riceverà il riconoscimento il 29 giugno nel corso della cerimonia di premiazione condotta dalla giornalista Giulia Presutti, alla quale interverranno anche gli altri vincitori dell'edizione 2024: lo scrittore cileno Benjamin Labatut, Premio per la Letteratura con il suo Maniac uscito per Adelphi, la Premio Nobel per la Pace 2022 Irina Scherbakova, fondatrice della onlus russa Memorial, lo psichiatra Vittorino Andreoli, che lancerà in anteprima il nuovo saggio Lettera sull'amore, in uscita il 30 giugno per Solferino, Vincenzo Schettini, fisico e divulgatore amato dalla generazione Z. (ANSA).
   

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