Friuli Venezia Giulia

In auto e a piedi sulla ciclo-pedonale con migranti, 8 arresti

Operazione della polizia locale di Trieste

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 26 GIU - Utilizzavano la pista ciclo-pedonale Orlek-Trebiciano, sul Carso triestino, per condurre in Italia, attraverso il confine sloveno, migranti per lo più di provenienza medio orientale. Li accompagnavano a piedi o in macchina. Per questo motivo, otto persone sono state arrestate nell'ambito dell'operazione Abisso 2024 condotta dal nucleo di polizia giudiziaria della polizia locale di Trieste e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia.
    I dettagli delle indagini sono stati presentati oggi in Procura. Gli accertamenti sono iniziati ad aprile durante verifiche sull'utilizzo della pista ciclo-pedonale per l'approvvigionamento di sostanze stupefacenti dalla Slovenia; le foto-trappole installate hanno invece rilevato il passaggio a piedi, praticamente giornaliero, di circa tre decine di individui per un totale di circa 500 persone circa in 15 giorni.
    Alla testa dei gruppi, alcune persone che, alla stregua di guide, sembravano condurre i vari gruppi verso l'abitato di Trebiciano per poi ritornare in Slovenia. Un percorso usato anche dalle automobili. In circa un mese sono quindi stati arrestati 7 passeur dell'Est Europa, di cui 5 cittadini ucraini, sorpresi a trasportare decine di migranti, tra cui anche diversi minori. A inizio giugno è stato arrestato anche un cittadino pachistano, mentre era in testa a un gruppo di 16 persone a piedi di nazionalità nepalese, bengalese e pachistana.
    Sono stati sequestrati veicoli e cellulari in uso ai passeur.
    Durante le indagini è stato accertato che la cifra pagata per il trasporto variava dai 6mila agli 8mila euro a testa.
    I pagamenti verso i passeur, è stato spiegato, venivano fatti con bonifico o in bitcoin; per ogni persona trasportata venivano percepiti tra i 250-350 euro a persona. (ANSA).
   

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