Friuli Venezia Giulia

Monfalcone, su centri islamici ricorreremo al Consiglio di Stato

Cisint: 'Sconcertati da decisione che mortifica rispetto norme'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 27 GIU - Il Comune di Monfalcone ricorrerà al Consiglio di Stato a seguito delle ordinanze del Tar del Fvg sui provvedimenti adottati dal Comune "per la chiusura dei due centri islamici presenti in città, emanati dopo aver accertato che le associazioni islamiche operavano al di fuori delle norme urbanistiche e del rispetto dell'incolumità pubblica". Lo annuncia l'ente in una nota.
    "Leggerò con attenzione il contenuto dei provvedimenti - afferma la sindaca Anna Maria Cisint - ma non si può che rimanere sconcertati da una decisione che mortifica il rispetto delle norme che sovrintendono alle regole urbanistiche della nostra città e che devono essere rispettate da tutti, senza privilegi di sorta. Nello stesso tempo, in questo modo si ignorano e si calpestano le esigenze di sicurezza e di legalità legate alle modalità di accesso e affollamento dei centri islamici, che mettono a rischio e limitano la libertà degli altri cittadini. Non è possibile che attraverso delle sentenze possano essere messe in discussione e annullate le prescrizioni e i contenuti dei regolamenti urbanistici di una città, così come non è accettabile non consentire al Comune di assumere i necessari provvedimenti di ordine pubblico che incidono sulla collettività".
    Le ordinanze del Tar, conclude Cisint, "sono giunte prima dei provvedimenti che ancora deve assumere il Consiglio di Stato e pongono anche altre perplessità e interrogativi sulle motivazioni delle valutazioni che sono state fatte". (ANSA).
   

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