(di Francesco De Filippo)
(ANSA) - TRIESTE, 05 LUG - Non è l'ultima tappa perché manca
ancora l'Accordo di Programma (da siglare entro la fine del
mese), ma l'ipotesi di accordo di oggi tra sindacati e Wartsila
Italia e Msc, dopo due giorni di intense trattative, segna una
tappa importante per lo stabilimento di Bagnoli (Trieste) e, più
in generale, per l'intera area produttiva. E conclude una
vertenza con la multinazionale finlandese cominciata, come un
fulmine a ciel sereno, due anni fa.
L'intesa, che si era arenata all'ultimo incontro, in giugno,
su una questione economica, ha trovato una soluzione: 261
lavoratori passeranno dalla multinazionale finlandese a Msc nel
mese di luglio. Per la durata del passaggio sarà in vigore la
proroga del contratto di solidarietà che scadrà il 31 luglio
2024. Ai lavoratori trasferiti, Wartsila garantirà un incentivo
di 17.400 euro in aggiunta alle competenze previste dalla legge.
Msc garantirà l'anticipo della Cigs con un integrazione di 210
euro al mese per i prossimi 24 mesi. E' di 110 euro il
superminimo collettivo che Msc garantirà ai lavoratori
trasferiti.
Tutte soddisfatte le parti coinvolte. Confindustria Alto
Adriatico, per bocca del presidente Michelangelo Agrusti, e del
direttore generale, Massimiliano Ciarrocchi, segnala che
l'ipotesi di accordo "consentirà a Msc di avviare il suo
progetto di investimento, attività industriale che creerà
opportunità sul territorio, e a Wartsila di consolidare e fare
crescere la sua attività in base al piano industriale
presentato, che ha una proiezione triennale fino a fine 2027, e
che prevede il mantenimento del livello occupazionale". Vale a
dire circa 800 unità.
La MSC, dal canto suo, potrà avviare quanto prima la
produzione di carri ferroviari ad alta tecnologia, un prodotto
molto atteso dal mercato. I sindacati territoriali di Fim, Fiom
e Uilm (Alessandro Gavagnin, Marco Relli e Antonio Rodà),
ricordano che l'accordo "ha l'obiettivo di assicurare una
reindustrializzazione del sito industriale di Bagnoli della
Rosandra e di garantire l'occupazione". La parola passa (lunedì
8 luglio) all'assemblea dei lavoratori che dovranno esprimersi
in merito. Infine, la Regione Fvg, che tanto si è spesa in
questi due anni: Fedriga si è complimentato "con le
Organizzazioni sindacali e con le due aziende per il senso di
responsabilità che avvicina alla soluzione dopo quasi due anni
di confronto, anche duro". Si "chiude una stagione di conflitti
e se ne apra una di sviluppo", lui nutre "grandi aspettative".
L'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen, impegnata in
prima persona, indica che "ai lavoratori - come è giusto che sia
- spetta ora il compito di essere artefici del proprio futuro e
di quello della nostra comunità". (ANSA).
>>>ANSA/ Intesa dei sindacati con Wartsila ed Msc
In 261 passeranno da finlandesi a Mediterranean Shipping Company