Friuli Venezia Giulia

Caritas Udine, in aumento nel 2023 le richieste di aiuto

Vescovo: 'Qui come altrove cresce la popolazione in difficoltà'

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 09 LUG - Aumentano le presenze nella mensa dell'arcidiocesi di Udine: nel 2023 sono state 1.617 le persone che hanno beneficiato del servizio, 755 in più rispetto al 2022, e sono stati 109. 613 i pasti prodotti contro i 96.867 del 2022.
    I dati emergono dal Bilancio sociale 2023 del Centro Caritas dell'Arcidiocesi di Udine, redatto dall'Osservatorio sulle povertà e risorse e presentato oggi alla presenza dell'arcivescovo di Udine, mons. Riccardo Lamba.
    Stabili i numeri del Centro di ascolto diocesano, che ha accolto nel 2023 un totale di 874 persone, per 2.106 colloqui e 2.227 interventi. Anticipati alcuni dati riguardanti tutto il territorio della Diocesi e riferiti agli undici Centri di ascolto: le persone che si sono rivolte al servizio sono state 2.961. Italiana, georgiana e bengalese le prime tre nazionalità.
    "Sono in Friuli da pochi mesi - ha evidenziato mons. Lamba -, ma qui come altrove è in aumento la popolazione che si trova in difficoltà, è questo un fatto oggettivo lo dicono in maniera incontrovertibile i numeri".
    "La Caritas con i suoi centri di ascolto, con i diversi servizi come l'asilo notturno, la mensa, gli empori solidali - ha osservato il direttore della Caritas di Udine, don Luigi Gloazzo - è un avamposto nella società. Il nostro impegno quotidiano si sostanzia in questo accompagnamento e il nostro obiettivo è che anche i poveri concorrano alla costruzione della società".
    In aumento anche le accoglienze all'asilo notturno Il Fogolâr: sono state 188, 44 in più rispetto al 2022, e sono quasi triplicati i contatti con le persone senza dimora da parte dell'équipe di strada che effettua uscite diurne e serali sul territorio, anche per mappare e monitorare le presenze nella città di Udine: 737 i contatti, 455 in più rispetto al 2022.
    Infine, Raffale Fabris, coordinatore dell'Opera diocesana Casa Betania, ha sottolineato che "anche i nostri numeri sono in costante aumento: siamo passati dalle 214 prese in carico del 2020 alle 324 del 2023, solo nell'ultimo anno l'aumento è stato quasi del 30%". (ANSA).
   

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