Friuli Venezia Giulia

A Udine divieti su alcolici estesi a tutti i luoghi pubblici

Nuova ordinanza, deroghe nei locali la notte se ci sono steward

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 10 LUG - Sarà esteso all'intero territorio cittadino per tutto l'arco della giornata e a tutti i luoghi pubblici, parchi compresi, il divieto di consumo e detenzione di bevande alcoliche e superalcoliche. L'interdizione non riguarderà gli esercizi pubblici e relativi plateatici regolarmente autorizzati o in occasione di manifestazioni ed eventi organizzati. E' quanto prevede la nuova ordinanza firmata oggi dal sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, che deroga e integra la precedente, emanata dopo il drammatico esito della rissa in cui l'imprenditore giapponese Shimpei Tominaga, intervenuto per sedarla, aveva riportato lesioni che gli erano risultate fatali.
    Per quel che riguarda il divieto di somministrazione, l'ordinanza del sindaco prevede la deroga già annunciata: i pubblici esercizi potranno derogare al divieto notturno a partire dall'una di notte, a condizione che i gestori garantiscano la presenza di steward, personali o d'area, dall'una fino alla chiusura del locale, anche tramite l'adesione al codice di autoregolamentazione non appena verrà adottato dalle categorie di settore. "Siamo soddisfatti di aver trovato una quadra responsabilizzando tutti gli attori che contribuiscono alla sicurezza della città, in particolare nel contesto della vita notturna - ha commentato De Toni - insieme al prefetto abbiamo spiegato agli esercenti come, nonostante l'imponente mole di lavoro in controllo e presidio del territorio da parte delle forze dell'ordine, il problema delle risse e dell'abuso di sostanze sia reale. Tutti dobbiamo fare la nostra parte l'ordinanza quindi estende il divieto di consumo nei luoghi pubblici, ma allo stesso tempo prevede una deroga al divieto di somministrazione per i locali che si doteranno di steward".
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it