(ANSA) - VENEZIA, 10 LUG - Gli investimenti compiuti dalle
imprese nelle province del Veneto Orientale (Belluno, Treviso e
Venezia) e del Friuli Venezia Giulia, cioè i territori di una
delle ripartizioni del Nord Est di Intesa Sanpaolo, sono
aumentati nel periodo 2016-2023 del 35,7% (+37,4% per il Veneto,
+34,8% per il Friuli-Venezia Giulia). Un dato maggiore rispetto
alle dinamiche dei principali concorrenti di quest'area (Francia
+19,2%, Spagna +14,3%, Germania +4,5%).
E' uno dei dati illustrati oggi, a Mestre, nel corso della
cerimonia di premiazione di "Imprese Vincenti", settima tappa
sulle 15 previste dall'iniziativa dell'istituto bancario. "Si
tratta, ha spiegato Francesca Nieddu, direttore regionale Veneto
Est e Friuli Venezia Giulia - di realtà produttive che
rappresentano la qualità del Made in Italy ed esempi positivi
per il sistema produttivo del territorio, poiché hanno
dimostrato grande capacità di tenuta e risposto alle nuove
tendenze del mercato, creando sviluppo economico e sociale per
la comunità" "Aziende - ha proseguito - che intendiamo
continuare a supportarle nel loro processo di crescita". "A fine
2023 - ha sottolineato Nieddu - sono oltre 207 mila le Piccole e
medie imprese del Nordest, clienti della nostra banca, alle
quali abbiamo erogato finanziamenti per circa 1,7 miliardi di
euro, di cui 750 milioni per investimenti in sostenibilità ed
economia circolare".
Queste le dieci Imprese Vincenti premiate: nel settore moda
la Salmaso, calzaturiera di Fossò (Venezia), e la commerciale
Colognese, di Montebelluna (Treviso). In campo meccanico la Dal
Ben, di San Stino di Livenza (Venezia), Cesaro Mac. Import, di
Eraclea (Venezia) e Ralc Italia, di San Giorgio di Nogaro
(Udine); nell'automobilistico la Texa, di Monastier (Treviso),
nelle telecomunicazioni ed illuminazione la Calzavara di
Basiliano (Udine). (ANSA).
Investimenti pmi Veneto orientale +35,7% negli ultimi 8 anni
I dati durante l'evento 'Imprese Vincenti' di Intesa Sanpaolo