Friuli Venezia Giulia

Agrusti, a tutta forza verso manifattura 5.0

All'inaugurazione del Plant 1 di Lef, la fabbrica modello

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN VITO AL TAGLIAMENTO, 16 LUG - "Lavoriamo per mettere a terra un sistema manifatturiero interamente 5.0, chi ne resterà fuori non sopravviverà": lo ha detto, questa mattina, a San Vito al Tagliamento (Pordenone), il presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, all' inaugurazione della ristrutturazione del Plant 1, già sede storica dell'azienda digitale modello, che ha trasformato completamente fisionomia e utilizzo rispetto al passato grazie a un investimento di circa 1,5 milioni di euro, sostenuto anche con fondi della Regione Fvg tramite il Consorzio Zipr.
    «Quel che esiste oggi e non necessariamente esisterà in futuro - ha aggiunto - è stata la nostra base di partenza. Il piano non sarà un libro dei sogni ma un progetto di politica industriale che dovrà essere verificato ed eventualmente aggiornato anno dopo anno. Lef è una piccola parte di questo grande disegno così come lo è l'alta formazione che stiamo generando e sulla base della quale abbiamo ricevuto ingenti risorse del Pnrr". Entro fine dicembre, ha annunciato il presidente, "avremo messo a terra 14,5 milioni di investimenti in hardware e software che riguarderanno in parte questa location, in parte i locali dell'Università in via Prasecco a Pordenone e, in larga misura, l'Its Alto Adriatico».
    La nuova sede al Valle Center sarà inaugurata a novembre e «i ragazzi saranno già dentro». Ragazzi che Agrusti ha definito 'il nostro piccolo sogno', svelando qualche numero: «Dal 2011, tra istituti tecnici, facoltà Stem e Its Academy abbiamo formato circa 11 mila persone che hanno sviluppato competenze nelle tecnologie elevate; loro saranno i protagonisti del cambiamento di tutte le nostre imprese, questo è il capitale umano che va inserito progressivamente nel tessuto produttivo, abbiamo bisogno di nativi digitali». (ANSA).
   

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