Friuli Venezia Giulia

Corte Conti, finanza positiva, manca programmazione sanità

Giudizio parifica. Spedicato, amministrazione estremamente buona

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 17 LUG - "Una grande carenza è nella programmazione del sistema sanitario, in un quadro di equilibrio di bilancio e di integrale assorbimento degli obblighi di finanza pubblica non facile da trovare". In altre parole, "il risultato di amministrazione è estremamente positivo". E' il giudizio di parifica approvato oggi dalla Corte dei Conti Fvg, come sintetizzato dal Procuratore regionale della Corte dei Conti, Tiziana Spedicato, al termine della cerimonia.
    Il giudizio di parifica verifica la compatibilità tra quello che è stato fatto nella programmazione finanziaria - che traduce le politiche - e quello che è stato realizzato. La Corte dei Conti controlla tutto il ciclo di bilancio con le varie variazioni, l'assestamento e il rendiconto. "Ai dati finanziari indubbiamente estremamente positivi si deve accompagnare una gestione che risponda a criteri di legittimità, efficienza ed efficacia", ha indicato il Procuratore.
    Se la spesa sanitaria ha registrato impegni crescenti nel triennio 2019-2021, in buona parte per l'emergenza pandemica, ed era notevolmente aumentata nel corso del 2022, a livello di impegni nel 2023 è stata di 3.247,2 milioni con un decremento rispetto al 2022 (3.278,9 milioni), di 39,5 milioni (ma un aumento di 399,4 milioni; +14,03%, rispetto al 2019). Tali impegni rappresentano il 38,60% (nel 2022 furono di 46,51%) degli 8.413,5 milioni registrati complessivamente in bilancio. Sono diminuiti, in particolare, gli impegni delle spese correnti (3.027,4 milioni; -101,7 milioni rispetto al 2022) e di quelle per incremento di attività finanziarie (-180,0 milioni). Tale decremento è ricollegabile per lo più al Programma 1 del bilancio, riguardante il finanziamento ordinario dei Lea (2.974,6 milioni; 2022: 3.076,9 milioni), quasi integralmente erogato. (ANSA).
   

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