(ANSA) - TRIESTE, 21 LUG - "I valori medi della retribuzione
di risultato erogata per area territoriale devono essere
rilevati considerando anche le quote erogate per i progetti per
la riduzione delle liste, in quanto parte integrante della
retribuzione di risultato. Quindi non è coerente il confronto
tra quota della collettiva di area giuliana con la collettiva di
area isontina".
Poggiana segnala anche che "la Direzione è fermamente
intenzionata a realizzare l'obiettivo di una corretta
perequazione del trattamento economico dei Dirigenti Medici"
dell'azienda, "evitando divari di sorta" e che dunque ASUGI
rideterminerà "i fondi contrattuali dall' esercizio 2024 anche
della Dirigenza dell'Area Sanità, utilizzando la quota di
perequazione assegnata anche a questa Azienda dalla Regione".
Poggiana precisa che nel 2023, per ridurre le liste di
attesa, ha investito soprattutto in progetti con "un
significativo impegno orario dedicato, che ha comportato
conseguentemente una retribuzione di risultato più elevata,
rispetto al valore medio, per quei professionisti che hanno
partecipato a queste linee progettuali specifiche", come da
accordi sindacali. La differenza di quota media individuale
della retribuzione di risultato collettiva deriva
"sostanzialmente dall'utilizzo, nell'esercizio 2023, dei residui
degli esercizi precedenti che hanno incrementato in maniera
cospicua il fondo di risultato del medesimo esercizio 2023": 1,6
milioni per l'area giuliana e 1,9 per quella isontina. I
residui, specifica Asugi, "sono stati quasi interamente
destinati, per l'area giuliana: una quota media pari a circa
4.200 euro per il personale che potenzialmente ha
partecipato alle progettualità; mentre per l'area isontina i
residui sono stati destinati in parte (536 euro) alla riduzione
delle liste, mentre la quota restante alla retribuzione di
risultato collettiva. Questo ha determinato la differenza".
(ANSA).
Azienda sanitaria, incoerente confronto aree giuliana e isontina
(V. 'Si allarga protesta in sanità Fvg...' delle 14:46)