Friuli Venezia Giulia

Azienda sanitaria, incoerente confronto aree giuliana e isontina

(V. 'Si allarga protesta in sanità Fvg...' delle 14:46)

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 21 LUG - "I valori medi della retribuzione di risultato erogata per area territoriale devono essere rilevati considerando anche le quote erogate per i progetti per la riduzione delle liste, in quanto parte integrante della retribuzione di risultato. Quindi non è coerente il confronto tra quota della collettiva di area giuliana con la collettiva di area isontina". Lo scrive in una lettera inviata a tutti i firmatari della richiesta di delucidazioni, il dg di Asugi, Azienda sanitaria universitaria giuliano-isonatina, Antonio Poggiana.
    Poggiana segnala anche che "la Direzione è fermamente intenzionata a realizzare l'obiettivo di una corretta perequazione del trattamento economico dei Dirigenti Medici" dell'azienda, "evitando divari di sorta" e che dunque ASUGI rideterminerà "i fondi contrattuali dall' esercizio 2024 anche della Dirigenza dell'Area Sanità, utilizzando la quota di perequazione assegnata anche a questa Azienda dalla Regione".
    Poggiana precisa che nel 2023, per ridurre le liste di attesa, ha investito soprattutto in progetti con "un significativo impegno orario dedicato, che ha comportato conseguentemente una retribuzione di risultato più elevata, rispetto al valore medio, per quei professionisti che hanno partecipato a queste linee progettuali specifiche", come da accordi sindacali. La differenza di quota media individuale della retribuzione di risultato collettiva deriva "sostanzialmente dall'utilizzo, nell'esercizio 2023, dei residui degli esercizi precedenti che hanno incrementato in maniera cospicua il fondo di risultato del medesimo esercizio 2023": 1,6 milioni per l'area giuliana e 1,9 per quella isontina. I residui, specifica Asugi, "sono stati quasi interamente destinati, per l'area giuliana: una quota media pari a circa 4.200 euro per il personale che potenzialmente ha partecipato alle progettualità; mentre per l'area isontina i residui sono stati destinati in parte (536 euro) alla riduzione delle liste, mentre la quota restante alla retribuzione di risultato collettiva. Questo ha determinato la differenza".
    (ANSA).
   

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