Friuli Venezia Giulia

Passo di Monte Croce, demoliti 800 metri cubi di roccia

La demolizione è stata eseguita con microcariche di esplosivo

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 24 LUG - Anas ha eseguito la prima demolizione degli ammassi di roccia instabile lungo la statale 52 bis "Carnica" al Passo di Monte Croce Carnico a Paluzza (Udine), risultato della frana di alcuni mesi fa che ha interrotto il transito.
    I lavori sono stati eseguiti su uno sperone di 500 metri cubi, separato dalla montagna da una frattura verticale larga alcune decine di centimetri. La demolizione è stata eseguita con microcariche di esplosivo. L'abbattimento ha comportato la caduta di altri 200-300 metri cubi di versante roccioso per un totale di circa 800 metri cubi di roccia.
    Prima della demolizione tutta l'area è stata chiusa e, prima dell'inizio della demolizione è stato effettuato un sorvolo con droni per verificare l'assenza di persone nella zona circostante. La preparazione all'intervento da parte di Anas è cominciata a maggio.
    Ci saranno ulteriori abbattimenti di minore entità per i quali verranno usati mezzi meccanici per la profilatura del versante e il disgaggio dei massi instabili ancora presenti. Poi sarà la volta delle barriere paramassi, che consentiranno l'inizio dei lavori sulla strada danneggiata dalla frana. Il traffico sulla statale 52 bis sarà riaperto entro fine anno.
    L'intervento è cofinanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it