Friuli Venezia Giulia

Autostrade Alto Adriatico, nessun aumento dei pedaggi fino 2026

Società approva la proposta di aggiornamento del Piano economico

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 01 AGO - Nessun aumento dei pedaggi per il prossimo biennio 2025-2026: lo stabilisce la proposta di aggiornamento del Piano economico finanziario, approvata ieri dal cda di Autostrade Alto Adriatico e trasmessa al ministero delle Infrastrutture per il via libera definitivo.
    Il Pef della società autostradale riserva 1,895 miliardi alle opere da eseguire nel periodo concessorio, in particolare tra San Donà di Piave e Villesse in A4; inoltre tiene conto dell'incremento della spesa per investimenti per circa 600 milioni a causa dell'aumento dei prezzi dei materiali. A ciò, informa una nota, si è aggiunta la necessità di prevedere nuovi investimenti per circa 370 milioni per la ricostruzione delle opere più datate e per assicurare la sicurezza della rete.
    Quattordici le opere da realizzare, tra cui i 25 km di terza corsia tra San Donà e Portogruaro; l'abbattimento e la ricostruzione di 10 cavalcavia nello stesso tratto; il nuovo svincolo e casello di San Stino di Livenza; i 12 km di terza corsia dal Nodo di Palmanova a Villesse; la ristrutturazione del casello del Lisert; l'ampliamento del casello di Portogruaro; il nuovo casello autostradale di Alvisopoli.
    "Si tratta di un piano che ha l'ambizione di cambiare il volto al sistema trasportistico e della logistica nel Nord Est - spiega il presidente del Fvg e commissario per l'emergenza dell'A4, Massimiliano Fedriga - gli obiettivi primari sono la sicurezza dell'utenza e il traffico merci da e verso il Nord Est Europa e il Nord Italia". "L'obiettivo dell'equilibrio finanziario - afferma il presidente di Autostrade Aa, Marco Monaco - è stato raggiunto grazie all'aumento del capitale sociale, per 95 milioni, da parte della Regione Fvg. Ciò ci consente di far fronte al nostro impegno di completare le opere per la terza corsia della A4, cercando di agevolare il più possibile l'utenza". (ANSA).
   

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