(ANSA) - TRIESTE, 05 AGO - "Mi hanno chiesto soldi, avevano
una pistola. La ferita fa tanto male, non ho dormito" stanotte.
E' quanto riferisce Amin, cittadino pachistano, 18 anni, alle
telecamere dell'emittente locale Tele4, ricostruendo quanto
accaduto ieri sera sul molo Audace a Trieste.
Secondo il racconto delle vittime, il giovane sarebbe stato
aggredito assieme ad altri tre connazionali da un gruppo di
cittadini afghani dopo essersi rifiutati di consegnare loro
denaro e dopo essere stati molestati. Amin, secondo quanto
riportato dall'emittente televisiva, al diniego, è stato
aggredito con spray al peperoncino e poi ferito alla schiena con
un coltello. Sarebbe poi riuscito a fuggire verso la Questura
con un amico: qui è stato assistito da alcuni poliziotti e
successivamente dai soccorsi sanitari. Il giovane è stato quindi
portato all'ospedale di Cattinara.
"Ho visto che avevano una piccola pistola - precisa Amin
intercettato all'esterno del nosocomio - avevano un coltello".
Il ragazzo descrive poi un altro strumento, ammettendo di non
conoscere il nome in italiano, si tratterebbe di un tirapugni.
"La ferita - conclude - fa sempre male". (ANSA).
Banda ferisce ragazzi: vittima, 'avevano una pistola'
Giovane intervistato da Tele4: 'La ferita fa tanto male'