(ANSA) - TRIESTE, 09 AGO - Ombrelloni chiusi fino alle 9.30
di oggi in alcuni stabilimenti di Lignano Sabbiadoro (Udine) in
occasione della mobilitazione indetta da Sib e Fiba dopo la
mancata risposta del governo alla richiesta di un intervento
normativo sulle concessioni balneari.
"I nostri ospiti a Lignano hanno capito la situazione e
abbiamo ricevuto più di qualche plauso - spiega il presidente
del Sib Fvg, Salvatore Sapienza - hanno condiviso con noi
un'emergenza e allo stesso tempo un disinteresse da parte di
tutti i governi che si succeduti negli ultimi 15 anni". A chi
attendeva in fila l'apertura degli ombrelloni al Lido City sono
stati offerti cappuccino e cornetto e sono state spiegate le
ragioni della scelta. In altri uffici spiaggia è stata offerta
della focaccia e a ora di pranzo sarà servito un bicchiere di
vino. Alla mobilitazione ha aderito, tra gli altri, anche lo
stabilimento Gabbiano, dove Giorgio Scerbanenco amava scrivere i
suoi romanzi. "Tutti i nostri associati hanno tenuto chiusi gli
ombrelloni per due ore - chiarisce Sapienza - ma saremo vicini
anche a chi oggi non ha partecipato e in futuro rischierà di
perdere la propria azienda. Siamo tutti sulla stessa barca
quando si tratta di famiglie che traggono sostentamento primario
dal lavoro di concessione: sono storie di decenni di sacrifici".
A Grado (Gorizia) la Git-Grado impianti turistici spa,
compagine sociale a maggioranza di capitale pubblico, che
gestisce 1,2 km di litorale, non ha aderito all'iniziativa.
(ANSA).
Ombrelloni chiusi in spiaggia a Lignano, ma c'è chi non aderisce
Sib: 'La nostra è un'emergenza'. A Grado la Git non protesta