(ANSA) - TRIESTE, 12 AGO - A oggi sono 147, di cui 17 in
regime di 41 bis, i detenuti nel carcere di Tolmezzo (Udine),
una struttura concepita per ospitarne 149. "Non c'è dunque in
termini assoluti sovraffollamento, ma nell'alta sicurezza su 100
posti i detenuti sono 123, dunque c'è un sovraffollamento
relativo".
La polizia penitenziaria, spiega l'associazione,
"complessivamente ha una forza operativa corrispondente alla
pianta organica prevista ma con alcune figure professionali
chiave come gli ispettori (-14,29%), i sovrintendenti (-78,57%)
e i commissari (-66,67%) in sotto organico. L'area educativa
consta di 5 educatori, come da pianta organica".
Secondo Nessuno tocchi Caino, "le principali criticità
materiali riguardano la mancanza di acqua calda nelle celle,
dove i bagni sono angusti e privi di doccia interna, mentre una
sala della barberia ha invece solo acqua calda". Un problema
serio, così come lo definisce l'associazione, riguarda poi "gli
internati al 41bis, cioè i detenuti che hanno espiato la pena ma
restano sottoposti alla misura di sicurezza della casa lavoro.
Le continue avversità meteorologiche che mettono fuori uso la
serra impediscono di offrire quel lavoro continuativo che
giustifica la misura di sicurezza. Problema a cui la direttrice
Irene Iannucci fa fronte trovando comunque un lavoro, eccetto
che per due internati che le autorità sanitarie hanno dichiarato
inabili al lavoro. Per Nessuno tocchi Caino è inconcepibile
applicare la misura di sicurezza della casa lavoro nei confronti
di chi è inabile al lavoro".
L'associazione rileva infine "la mancanza ancora di un'area
contabile e di un garante cittadino" ed esprime un "giudizio
positivo" sull'operato di dirigente e comandante della
struttura. (ANSA).
Nessuno tocchi Caino, problemi di sovraffollamento a Tolmezzo
Visita al carcere, 'mancano figure di polizia penitenziaria'