Friuli Venezia Giulia

Incendio a Redipuglia, bonifica della zona

Non si esclude l'origine colposa o dolosa del rogo

Redazione Ansa

(ANSA) - REDIPUGLIA, 29 AGO - Il Corpo forestale regionale, con le squadre comunali della Protezione civile regionale, è stato impegnato, per l'intera giornata, nell' attività antincendio vicino al Sacrario di Redipuglia, dopo che ieri un rogo è divampato nella pineta a lato del monumento della Grande Guerra. Attualmente sono in corso le indagini sulle cause del rogo: non si esclude l'origine colposa o dolosa.
    Le operazioni di spegnimento dell'incendio, rese ancora più complicate dall'esplosione di un ordigno bellico, avevano coinvolto i forestali, i vigili del fuoco di Gorizia, Monfalcone, Udine e Trieste e i volontari di Cormons, Ronchi, Monfalcone, Doberdò del Lago, Fogliano Redipuglia e Gradisca.
    Intervenuta anche la Croce verde goriziana. Attivato l'elicottero della Protezione civile, mentre via terra, per il contenimento delle fiamme, sono state necessarie molte autobotti e altrettanti mezzi leggeri con modulo per l'antincendio boschivo.
    La notte scorsa ha, quindi, visto alternarsi personale forestale delle stazioni di Monfalcone e Duino, supportato dai volontari delle squadre comunali di San Dorligo della Valle, Trieste, Fogliano Redipuglia e Monfalcone: a causa della potenziale presenza nel sito di ordigni bellici inesplosi, si è dato disposizione di operare in sicurezza solo dalle strade esistenti, quella asfaltata e quella che porta all'abitazione che era stata evacuata.
    I forestali stanno proseguendo la bonifica, indirizzata ai punti fumanti o ancora caldi, e di monitoraggio dell'area, con l'obiettivo di scongiurare la ripresa delle fiamme. Viste le alte temperature e la presenza di vento, domani sarà svolto un ulteriore controllo. (ANSA).
   

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