Friuli Venezia Giulia

Amirante, Tpl gratis per forze armate aumenta sicurezza

Questa mattina è stata sottoscritta l'intesa

Redazione Ansa

(ANSA) - PORDENONE, 30 AGO - "L'intesa siglata ufficialmente quest'oggi aumenterà la percezione della sicurezza per tutti coloro che utilizzano il trasporto pubblico locale in Friuli Venezia Giulia, sia su ruota che su gomma, grazie alla presenza, su treni e pullman, di personale delle Forze Armate in divisa che potrà viaggiare gratuitamente su questi mezzi. Raggiungiamo così un obiettivo importante, favorendo al contempo negli spostamenti chi lavora al servizio delle istituzioni e della collettività". Sono le parole dell'assessore alle Infrastrutture del Fvg, Cristina Amirante, che oggi, nella sede di Pordenone della Regione, ha sottoscritto un protocollo d'intesa che consente la circolazione gratuita sui servizi di trasporto pubblico locale automobilistici urbani, extraurbani e misti, e sui ferroviari regionali, agli appartenenti alle Forze Armate in divisa, quindi ad appartenenti all'Esercito, alla Marina militare e all'Aeronautica militare dislocati in Fvg.
    Il protocollo è stato sottoscritto da Regione, Trasporto pubblico locale Friuli Venezia Giulia (Tpl Fvg), Esercito, Trenitalia Spa e Ferrovie Udine Cividale (Fuc). A siglarlo, otre all'assessore Amirante, sono stati Giuliano Innecco - comandante del Comando militare esercito Friuli Venezia Giulia, per le Forze Armate, su delega dello Stato Maggiore della Difesa - Maurizio Marzi Wildauer (presidente TplFvg), Elisa Nannetti per Trenitalia, e Gianpaolo Craberi per Fuc.
    "L'aumentata percezione di sicurezza che deriverà da questo accordo, andrà a contrastare alcuni spiacevoli fenomeni che si sono verificati negli ultimi anni a danno di chi opera con impegno e particolare il senso di responsabilità sui mezzi del trasporto pubblico locale", ha fatto notare Amirante, che ha ricordato anche come il servizio del Tpl in Fvg "venga utilizzato sempre di più e con maggiore fiducia e soddisfazione dall'utenza, grazie a costanti investimenti per il suo miglioramento, a favore in particolare dei pendolari, sia lavoratori che studenti, anche oltre i confini regionali".
    (ANSA).
   

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