(ANSA) - ERTO, 02 SET - "Scrivere non è sempre facile: quando
finisco un libro ho l'istinto di smettere, per dimenticare la
fatica che sta dietro a ogni pagina. E all'inizio mi sembrava
impossibile: in famiglia c'era già mio padre.
Le streghe del vento', romanzo d'esordio, in libreria il 3
settembre con Giunti.
Marianna Corona è figlia d'arte, suo padre è il noto
scrittore e alpinista Mauro. Tre anni fa, sempre per Giunti,
aveva pubblicato 'Fiorire tra le rocce. La via dell'equilibrio
quando la vita si fa ripida', racconto autobiografico, legato
alla scoperta della propria malattia e alla scommessa di
sostenersi e 'fiorire' anche nei momenti precari della vita.
"Anche questo primo romanzo arriva dopo la malattia
oncologica, l'ho abbandonato e ripreso varie volte, la storia
nel frattempo è maturata, sono cambiate molte cose e sono
maturata anche io - ha raccontato l'autrice -. Scrivere è sempre
un viatico per fronteggiare le mie paure ma anche per alimentare
scenari talvolta catastrofici che la mia mente fervida produce.
Quando scopri le tue fragilità e ti passa vicino il soffio della
ineluttabilità, superi ogni incertezza, ed è così che ho deciso
di fare questo salto nel vuoto nella narrativa. Mi sono buttata,
e ho dato voce al mio filone più cupo, quello legato alle mie
radici, a Erto. Questo libro poteva nascere solo qui, tutte le
suggestioni dark del romanzo arrivano dai luoghi di montagna che
frequento da quando ero piccola. Tutto mi appartiene e tutto
potrebbe essere riconosciuto: un sasso, una radura, il punto del
paese dall'alto".
Appuntamento domenica 22 settembre a pordenonelegge, dove il
romanzo sarà presentato in anteprima nazionale al PalaPaff! e
dove Marianna Corona dialogherà proprio con suo padre Mauro. Sin
dal titolo è evidente la matrice del libro: Vèint come vento,
una forma dialettale dialetto arcaica: "Il senso del libro - ha
concluso Marianna Corona - è visualizzare il contrasto fra la
natura e l'essere umano, lo scontro di un pianeta che si ribella
a chi lo sfrutta in modo inopportuno, proiettato però in un 'non
luogo' e in un 'non tempo'". (ANSA).
Marianna Corona, 'scrivo per fronteggiare le mie paure'
Con il primo romanzo a Pnlegge in dialogo con papà Mauro