Friuli Venezia Giulia

Maltempo: Fedriga-Riccardi, firmato stato di preallarme Fvg

Provvedimento siglato dall'assessore d'intesa con il governatore

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 08 SET - E' stato siglato dall'assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi, d'intesa con il governatore Fedriga, il decreto relativo alla dichiarazione dello stato di preallarme in regione, in vista di un rischio di emergenza, in conseguenza degli eventi meteorologici avversi previsti da oggi.
    Inoltre è stata anche firmata da Riccardi la decretazione per un impegno di spesa di complessivi 500mila euro.
    "Ci prepariamo, naturalmente con l'auspicio che tutte queste precauzioni non servano, ma le nostre recenti esperienze impongono queste misure", ha spiegato Riccardi. Gli scenari di criticità previsti afferiscono a piogge intense diffuse, piogge localmente molto intense, temporali anche localmente forti dalle ore 18 di oggi alle 12 di domani. Il verificarsi può comportare diffuse situazioni di crisi nella rete idrografica minore e di drenaggio urbano, innalzamento dei corsi d'acqua, instabilità dei pendii, interruzioni della viabilità e problemi connessi al vento. Sono autorizzate le seguenti operazioni di protezione civile: primi interventi indispensabili a salvaguardia della pubblica incolumità e per la messa in sicurezza del territorio regionale, per affrontare e superare con tempestività la situazione di preallarme; procedure di somma urgenza, da parte dei tecnici della Protezione civile della Regione, sul territorio colpito, con affidamento diretto alle ditte immediatamente disponibili, per l'appalto di opere urgenti di protezione civile, per il ripristino delle condizioni di sicurezza del territorio, per la fornitura di beni e l'acquisizione di servizi, nonché per ogni altro intervento che si renda necessario ai fini della salvaguardia dell'integrità delle persone, degli insediamenti, beni e ambiente nelle zone colpite, autorizzando gli stessi tecnici alla stipula dei relativi contratti; la stipula da parte dei tecnici della Protezione civile della Regione dei relativi contratti in forma cartacea, se la situazione e l'urgenza di provvedere non consenta l'utilizzo delle tecnologie necessarie per la stipula del contratto in forma digital; il rimborso ai Comuni e alle associazioni di volontariato delle spese per i pedaggi autostradali, carburante e vitto ai volontari di protezione civile impegnati nel contesto di emergenza, nonché riparazione e ripristino dei mezzi e delle attrezzature impiegati nelle attività. (ANSA).
   

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