Friuli Venezia Giulia

Maltempo: Riccardi, la situazione è sotto controllo

Protezione civile al lavoro. Sopralluoghi a Muggia e San Dorligo

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 12 SET - "La situazione nei Comuni di Muggia e San Dorligo della Valle è sotto controllo e ora siamo in attesa per capire come evolverà il maltempo in serata, quando è attesa una nuova perturbazione. Le squadre della Protezione civile regionale sono già al lavoro, con i Vigili del fuoco, per intervenire sulle situazioni più complesse verificatesi nelle aree in prossimità dei corsi d'acqua esondati, dove per fortuna si registrano solo danni alle cose e non alle persone. Le precipitazioni hanno portato una grande quantità d'acqua a incanalarsi in torrenti che hanno dei forti restringimenti ed è proprio in questi punti che sono state registrate le maggiori criticità". Lo ha detto l'assessore regionale alle Protezione civile Riccardo Riccardi, durante il sopralluogo questo pomeriggio nelle zone colpite dal maltempo, in particolare nei Comuni di Muggia e San Dorligo della Valle-Dolina.
    Qui l'esondazione di alcuni torrenti e corsi d'acqua ha causato allagamenti ad abitazioni e alcune attività commerciali.
    "Si sta lavorando senza sosta per svuotare le cantine allagate e rimuovere i detriti incastrati sotto i ponti o finiti sulle strade. Avendo diramato un'allerta meteo le squadre di pronto intervento erano state preavvisate e quindi abbiamo potuto agire rapidamente, grazie all'impegno e alla dedizione dei volontari, ai quali ancora una volta spetta, assieme a Vigili del fuoco e Forze dell'ordine, la nostra riconoscenza", ha aggiunto.
    Verificata la situazione con sindaco di Muggia Paolo Polidori e il vicesindaco di San Dorligo Marko Savron e rimarcata la risposta delle amministrazioni locali all'emergenza, Riccardi ha sottolineato che "questi fenomeni sono la conseguenza di eventi meteorologici estremi che rispetto al passato sono più frequenti e violenti, per cui è fondamentale effettuare la manutenzione dei corsi d'acqua e delle zone dove sussiste un rischio idrogeologico". Per Riccardi occorre "rispettare e tutelare rigorosamente l'ambiente ma allo stesso tempo è fondamentale la prevenzione: bisogna eseguire gli interventi necessari a mettere in sicurezza le zone critiche, per evitare che situazioni estreme come le 'bombe d'acqua' localizzate possano mettere a repentaglio l'incolumità delle persone".
    (ANSA).
   

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