Friuli Venezia Giulia

Il Consiglio Fvg boccia il referendum su autonomia differenziata

Opposizione, legge crea disuguaglianze. Lega,allarmi strumentali

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 19 SET - Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha bocciato la proposta di referendum abrogativi della legge sull'autonomia differenziata. L'Aula ha respinto anche una mozione sullo stesso tema proposta dal Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, con prima firma del capogruppo Massimo Moretuzzo, che in una nota definisce "inapplicabile" la legge Calderoli e sostiene "la necessità di concentrarsi su come rilanciare la specialità" del Fvg.
    Compatto il centrosinistra nell'affermare che si tratta di una legge che rischia di creare disuguaglianze tra Regioni e carenza di risorse, come sottolineato anche dal dem Francesco Russo e dal collega di partito Francesco Martines. Per il consigliere regionale di Open Sinistra Fvg Furio Honsell "questa legge è raffazzonata, confusa e perciò molto pericolosa".
    "Gli allarmi sollevati sull'autonomia differenziata oggi sono strumentali e hanno origine ideologica e non giuridica", ha detto Antonio Calligaris, capogruppo della Lega. Andrea Cabibbo, capogruppo di Fi, ha espresso "l'inevitabile e indubbio appoggio di Forza Italia al principio del decentramento. Colpisce l'ipocrisia di una sinistra ormai priva di un orizzonte politico chiaro e costretta a rincorrere affannosamente piccoli obiettivi elettorali". Per Mauro Di Bert, capogruppo di Fedriga presidente, "con questa proposta si giungerà a un riequilibrio dei poteri tra Stato e Regioni, attribuendo a queste ultime maggiore autonomia decisionale e gestionale, pur mantenendo un quadro di garanzie essenziali". (ANSA).
   

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