(ANSA) - PORDENONE, 21 SET - "Tutti mi parlano sempre della
paura di sprecare il proprio tempo o del fatto di non avere
abbastanza tempo per fare tutto". È questo il tema alla base del
nuovo libro di Mario Calabresi, a Pordenonelegge per presentare
Il tempo del bosco (Mondadori).
"Quando mi si fissa in testa una domanda, inizio ad andare in
giro e cercare delle risposte, come un rabdomante: cerco persone
e luoghi dove si fa diversamente, in questo caso dove il tempo è
usato o considerato diversamente. Sono finito a parlare con
un'astrofisica, con dei monaci eremiti e con un ultracentenario
che vive nel bosco".
"Spesso le scelte ci paralizzano: i ragazzi non sanno usare
il tempo perché hanno una tale quantità di stimoli che non sono
in grado di scegliere. Il tempo di vivere è fatto anche di noia
e di attese: bisogna avere il coraggio di fare meno cose, di non
riempire il proprio tempo. Tendiamo a raccontarci che più cose
fai e meglio è, ma non è vero".
Il libro di Calabresi è una serie di storie di provenienza
eterogenea, raccolte negli ultimi mesi dall'autore. "Oggi trovo
molto più interessante ascoltare che parlare: le storie le trovi
se ti regali il tempo di ascoltare. Le persone non ti raccontano
le cose con un gettone, toccando un tasto. Devi avere la
pazienza di aspettare risposte e accettare silenzi", ha
spiegato. "Fare le cose in fretta non le lascia depositare: in
vita mia ho avuto tantissimi incontri interessanti che non
ricordo più a causa della frenesia dei miei ritmi del passato".
(ANSA).
Calabresi, 'serve il coraggio di non riempire il proprio tempo'
Tendiamo a raccontarci che più cose fai e meglio è ma non è vero