(ANSA) - TRIESTE, 21 SET - Supera i 700 milioni di euro
l'anno la spesa per curare il mal di schiena in Friuli Venezia
Giulia, tra visite, farmaci e assenze dal lavoro. 36 i miliardi
spesi invece ogni 12 mesi a livello nazionale.
"Nel 90% dei casi - ha spiegato la presidente regionale
dell'Ofi, Melania Salina - il mal di schiena non è dovuto a una
patologia grave e non può essere ricondotto a una particolare
struttura anatomica, ma è piuttosto il frutto di una serie di
cause concomitanti. Con l'avvertenza che il problema ha una
forte tendenza a cronicizzare, e ferma restando la sinergia con
la componente medica, il trattamento più sicuro ed efficace è
svolto proprio in campo fisioterapico".
Manuel Vidoni, fisioterapista, ha sottolineato che a
sperimentare almeno una volta il mal di schiena è l'84% della
popolazione (di più le donne, specie se tra i 40 e i 60 anni),
ma con un'incidenza che diminuisce con l'età e con l'attività
fisica (almeno 150 minuti di attività moderata o 75 minuti di
attività intensa alla settimana) che svolge una funzione
preventiva. (ANSA).
In Fvg il mal di schiena costa oltre 700 milioni l'anno
Fisioterapisti, nel 90% dei casi non è dovuto a patologia grave