Friuli Venezia Giulia

Regione, 470mila euro per intervento a Pulfero dopo il maltempo

Riccardi: 'Iniziati i lavori per riaprire la strada per Mersino'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 28 SET - "Sono iniziati ieri i lavori per la riapertura e la messa in sicurezza della strada comunale che da Pulfero porta alla frazione di Mersino, nelle Valli del Natisone, lungo un tratto di viabilità interessato da due eventi franosi che hanno richiesto in primissima battuta la chiusura al transito. Con la squadra di pronto intervento della Protezione civile regionale abbiamo eseguito immediatamente alcuni sopralluoghi e di seguito ho firmato un decreto che stanzia 470mila euro per due interventi di somma urgenza, indifferibili, per la messa in sicurezza della strada comunale". Lo ha reso noto l'assessore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che oggi ha raggiunto Pulfero per un sopralluogo.
    "La viabilità interessata dalle due frane - riferisce Riccardi - serve la comunità di Mersino dove risiedono circa 80 persone ed è attivo un pubblico esercizio. L'interruzione non comporta l'isolamento della frazione, ma per i suoi abitanti la strada è fondamentale per raggiungere agilmente San Pietro al Natisone e quindi Cividale del Friuli. Il tratto alternativo richiede un percorso più lungo di circa 15 km. Il maltempo di ieri ha avuto le stesse peculiarità delle ultime ondate: eventi improvvisi con precipitazioni violente e concentrate in un territorio circoscritto. Nelle ultime 24 ore il vento ha soffiato fino a 100 km all'ora sul monte Matajur e a Pulfero sono caduti 300 mm d'acqua. La grande quantità d'acqua ha concausato i due smottamenti verificatisi all'altezza di due tornanti di via Juretig. La strada è stata liberata da fango e detriti e procederemo ora con la sua messa in sicurezza".
    Riccardi ha sottolineato l'importanza delle opere eseguite lungo l'asta del Natisone a seguito degli eventi Vaia: "Gli interventi che abbiamo portato a termine come Protezione civile regionale lungo questo fiume, in accordo con i primi cittadini, ora mostrano tutta la loro efficacia per la protezione dell'ambiente, delle infrastrutture e delle comunità delle Valli del Natisone". (ANSA).
   

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