Friuli Venezia Giulia

È arrivata l'Italia, foto e filmati della Trieste del 1954

In mostra al Consiglio Fvg gli 'sguardi laterali' dei cittadini

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 01 OTT - È stata una cartolina dell'epoca, che riporta i nomi di chi vi è ritratto e la scritta in maiuscolo "È arrivata l'Italia", a suggerire il titolo della mostra inaugurata il 1 ottobre nella sede del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. Un omaggio al 70/o anniversario del ricongiungimento di Trieste all'Italia, il 26 ottobre 1954.
    Nell'esposizione, curata da Stefano Perulli e allestita nella sala dei Passi perduti su impulso della Biblioteca del Consiglio regionale, si susseguono foto e filmati dell'epoca provenienti prevalentemente da collezioni private per offrire uno "sguardo laterale" sugli eventi più significativi attraverso gli occhi di chi li ha vissuti. Foto e filmati d'epoca non intesi quindi "come fonte storica - spiega Perulli - ma come fonte di storie".
    Il 26 ottobre 1954, preceduto dall'annuncio del Memorandum di Londra, finiva il dopoguerra di Trieste, iniziato il 15 settembre 1947. Nelle immagini di quell'autunno ricorrono dunque folle festanti, cerimonie e visite ufficiali ma anche ritratti di famiglia. "Le immagini selezionate intendono costituire soprattutto una testimonianza di vita, dalle forti implicazioni emotive per chi osserva, legate alla dimensione privata del ricordo", aggiunge Perulli. Immagini "vernacolari, realizzate e prodotte da persone comuni, amatori che utilizzano gli strumenti tecnologici a loro disposizione per documentare particolati momenti quotidiani di vita familiare e, nel caso specifico, gli eventi che hanno caratterizzato l'ottobre-novembre 1954 a Trieste". Uno storytelling dell'evento storico "che coinvolge ed emoziona".
    I filmati, in formato 8 mm, accompagnano poi il visitatore tra la folla, donando un punto di vista insolito rispetto ai filmati ufficiali. Vi sono ritratti i moti del 1953. Seguono le immagini delle manifestazioni del 5 ottobre 1954 per la firma dell'accordo che riuniva Trieste all'Italia. Il Tricolore che sventola ovunque. Infine la piovosa giornata del 26 ottobre, con la popolazione che accoglie i soldati italiani in un tripudio che "assale" i mezzi militari. (ANSA).
   

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